Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P174

SINDROME DI WELLENS: UN CASO TIPICO

M. Dell'Uomo, N. Bier, G. Carreras , L. Lazzari, I. Dominioni, L. NicolÌ , M. Dominici
AOSP TERNI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, AOSP TERNI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, AOSP TERNI, AOSP TERNI, AOSP TERNI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, MULTIMEDICA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, AOSP TERNI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

Uomo di 78 anni, iperteso, diabetico, dislipidemico, con recente diagnosi di encefalopatia ischemica cronica e di decadimento cognitivo che ha limitato fortemente l'acquisizione dell'anamnesi patologica sia prossima che remota. Trasportato in PS dal 118, contattato dai famigliari, per dolore al braccio sinistro associato sudorazione algida e malessere generale, sintomatologia durata all’incirca 4 ore e non più presente all’arrivo in PS. All’Ecocardiogramma effettuato in PS: acinesia dell’apice in toto e della parete anteriore media, non presenti ad un precedente esame di aprile. Agli esami di laboratorio: prima determinazione della TnHS nei limiti della norma. All'ECG: ritmo sinusale a 96 bpm, PR 144 ms, deviazione assiale sinistra, sopraST al punto J <1 mm con presenza di onde T bifasiche in V2-V3. QTc Bazett 409 ms. Il paziente è stato quindi portato in sala di emodinamica e sottoposto ad angioplastica su arteria discendente anteriore prossimale, per stenosi critica della stessa. Il caso è un tipico esempio di Sindrome di Wellens. Essa rappresenta una manifestazione elettrocardiografica di stenosi critica dell’arteria interventricolare anteriore prossimale in pazienti con angina instabile, che si associa ad un elevato rischio di sviluppare infarto anteriore esteso con prognosi severa. Originariamente classificata come due tipi separati, tipo 1 e 2, ad oggi è considerata l’una l’evoluzione dell’altra, manifestandosi inizialmente con inversioni bifasiche dell’onda T (osservate solo nel 25% dei pz con Wellens) e, successivamente, con inversioni simmetriche, spesso profonde (>2 mm) dell’onda T, nelle precordiali anteriori. Questo aspetto ECG è tipicamente presente in assenza di dolore, mentre il tracciato generalmente si normalizza in presenza di dolore. Dopo la rivascolarizzazione coronarica, la maggior parte dei pazienti mostra una normalizzazione del tracciato e spesso delle anomalie settoriali della cinesi ventricolare sinistra, suggerendo che alla base delle alterazioni elettrocardiografiche ed ecocardiografiche osservabili nel Wellens via sia un meccanismo di ibernazione o stunning del miocardio.