Paziente di 65 anni, iperteso, dislipidemico. Forte fumatore. Storia di cardiopatia ipertensiva ad evoluzione ipocinetica FE 47%, IM lieve. Pregresso eco-dipiridamolo 01/2008 negativo per ischemia. Recente riscontro di FAP, iniziata terapia anticoagulante. In terapia con Perindopril, Amlodipina, Nebivololo, Pradaxa 150 mg x2. Comparsa dispnea e dimagrimento. Riscontro di Ca polmonare squamoso cheratinizzante. Markers negativi. Lesione giudicata inoperabile; indicazione a chemioterapia e radioterapia. Comparsa di accessi di dispnea e dolore toracico da sforzo. Enzimi negativi, ECG non ischemico. All’ecocardiogramma FEVSx 47-50%, ipocinesia diffusa, valvole regolari. Test ergometrico non valutabile per ischemia. Alla coronarografia malattia del TC distale, stenosi dell’IVA prossimale e media. Lesioni non critiche di circonflessa e c. destra. Ecodobutamina: positivo per ischemia/aritmie, negativo per angor. (lembi di FA e Tachicardie a QRS largo nel recupero). Trattato con angioplastica di TC e IVA I-II. Durante monitorizzazione lembi di FA ad elevata penetranza, lembi di tachicardia a qrs largo e TVNS molto brevi. ECG 1: Durante accessi di tachicardia atriale dimostrata conduzione a QRS largo a BBSX alternata a QRS stretto con lo stesso intervallo RR. ECG 2. evidenza di fusione fra fronte d’onda condotto a QRS stretto e quello a QRS slargato. Si tratta di aritmie sopraventricolari che percorrono la via nodale atrio ventricolare (NAV) nei tratti a QRS stretto e nei lembi a QRS largo percorrono una via accessoria. Sono fibre di Mahaim, hanno conducibilità decrementali come il nodo AV, pertanto non si verificano elevate freq ventricolari (durante l’ecodobutamina è comparsa fibrillazione atriale, ma i battiti erano condotti da via anomala in modo discontinuo); generalmente sono dirette dall'atrio o dal NAV, verso un'altra parte del sistema di conduzione ventricolare destro, con onduzione atrio o NAV – branca destra, pertanto l’attivazione precoce della BD genera un QRS slargato, con morfologia a BBS. ECG 3 Rientro su fascio di Mahaim, attivazione ventricolare slargata tramite fibra di Mahaim, che generano morfologia a BBSx con depolarizzazione atriale retrograda. In questo caso non c’è rientro, ma siamo di fronte ad una tachicardia atriale condotta alternativamente su via accessoria e su NAV. Viste le problematiche del paziente e la totale assenza di sintomi, impostata terapia con amiodarone e betabloccante con beneficio.