Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P164

FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE DOPO CHIUSURA TRANSCATETERE DEL FORAME OVALE PERVIO PER IL TRATTAMENTO DELL'EMICRANIA

G. Rigatelli, M. Zuin , F. Gianese, A. Adami, S. Aggio, L. Roncon

Premessa e scopo. I risultati di studi precedenti  sulla chiusura del PFO come modlaità di trattamento per l'emicrania riamngono inconclusivi specialmente nel lungo termine. Abbiamo valutato l'efficacia a lungo termine (> 10 anni) della chiusura del forame ovale pervio (PFO) nel trattamento dell'emicrania.

Metodi. Dal 2006 al 2010, 86 pazienti (68 femmine, età media 40,0 ± 3,7 anni) con emicrania disabilitante, refrattaria ai farmaci e con diangnosi di PFO sono stati arruolati in uno studio prospettico per un periodo di 48 mesi. I criteri per la chiusura del  PFO transcatetere erano tutti i seguenti: presenza di uno shunt permanente da destra a sinistra (RLS) con un pattern doccia/tenda, presenza di aneurisma interatriale del setto e valvola di Eustachio, punteggio di valutazione della disabilità dell'emicrania di classe da 3 a 4 (MIDAS), anomalie della coagulazione ed emicrania refrattaria ai farmaci con o senza aura.

Risultati. Quaranta pazienti (46,5%) (34 femmine, età media 35,0±6,7 anni, MIDAS medio 35,8 ± 4,7) sono stati sottoposti a chiusura transcatetere del PFO. Dopo un follow-up medio di 118,2 ± 19,1 mesi (range da 96 a 144), 37 pazienti hanno continuato il follow-up e hanno manifestato un miglioramento sintomatico: l'aura è stata risolta nella totalità dei pazienti insieme ad un miglioramento duraturo dell'emicrania durante il follow-up esteso anche in pazienti senza aura. Il MIDAS medio è diminuito significativamente nel gruppo di chiusura (p<0,0001). I pazienti con risoluzione completa dell'emicrania presentavano una storia di emicrania più breve, ma un profilo trombofilico più grave, una RLS più severo ed un diametro ed un volume atriale sinistro maggiori.

Conclusioni La chiusura transcatetere primaria del PFO in pazienti selezionati ad alto rischio con emicrania refrattaria disabilitante ha comportato all'abolizione dell'aura e ad una riduzione significativa dell'emicrania nel lunghissimo termine.