Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

FOLLOW-UP IN REMOTO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA POST INFARTUALE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN PROGETTO DI TELEVISITA NELL’U.O.C. DI CARDIOLOGIA DELL’OSPEDALE G.B. GRASSI, ROMA

Pastena Guglielmo Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B. Grassi, Asl Roma 3 | Bocchino Manuela Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B. Grassi, Asl Roma 3 | Paraggio Lazzaro Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3 | Ferranti Fabio Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3 | Scardala Raffaele Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3 | Sorrentino Claudia Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3 | Romano Mariagrazia Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3 | Ammirati Fabrizio Roma (Rm) – U.O.C. Cardiologia, Ospedale G.B: Grassi, Asl Roma 3

Premessa. Sono pochi gli studi riportati in letteratura sul follow-up della cardiopatia ischemica post infartuale utilizzando il digitale.

Obiettivo e Metodi. Considerando la recente pandemia e grazie allo sviluppo del digitale anche nelle sue normative, si è deciso di organizzare un servizio di televisita con un team dedicato (cardiologo, infermiere, tecnico di cardiologia) per i pazienti (pz) dimessi dopo infarto. È stata utilizzata la piattaforma di Regione Lazio SISMED che consente di effettuare tutte le procedure necessarie (ricetta dematerializzata, prenotazione, videoconferenza, refertazione con firma digitale, invio a FSE). Abbiamo selezionato pz con:

infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST (STEMI),
MINOCA (Myocardial infarction with no obstructive coronary atherosclerosis) o Takotsubo,
infarto miocardico acuto senza ST sopraslivellato (NSTEMI) ad alto rischio,

prevedendo un follow-up a 1 e 4 mesi per monitorare eventi cardiovascolari, aderenza alla terapia, raggiungimento di target terapeutici e livello di soddisfazione. Per refertazione e raccolta dei dati è stato progettato un file Access.

Risultati. Dal 23-11-21 al 2-11-22, abbiamo seguito 58 pz (età media 64±10 anni, 73% maschi). In Figura 1 sono rappresentati i fattori di rischio cardiovascolare, in Figura 2 tipo e sede dell’infarto; alla dimissione (degenza media 7±2 giorni), la frazione di eiezione del ventricolo sinistro era 53±9%. Al controllo in televisita a 1 mese, 5 pz hanno riferito sintomi (4 dispnea, 1 cardiopalmo), tutti hanno aderito alla terapia antiaggregante; la Figura 3 mostra coloro che hanno raggiunto il target per colesterolo LDL (media 56±34 mg/dl), pressione arteriosa (media 124±10 mmHg) e glicemia (media 107±19 mg/dl); 6 pz non presentavano colesterolo LDL a target (tre avevano sospeso terapia ipolipemizzante). Una pz ha presentato pallore intenso, astenia ed emoglobina ridotta (6 g/dl): disposto il ricovero, ha accertato diverticolosi del colon sanguinante (assumeva anticoagulante orale per fibrillazione atriale pregressa, sospeso, con beneficio). Il controllo a 4 mesi è stato svolto finora per 42 pz, con risultati sovrapponibili, senza reospedalizzazioni. Nessun pz è deceduto.

Conclusioni. La televisita si è mostrata sicura come opzione nel follow-up di questi pz, con un alto indice di gradimento. Ciò è stato possibile attraverso la strutturazione di un centro di coordinamento sanitario con un team dedicato, che ha anche affiancato il pz nel nuovo percorso.