Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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UN CASO INSIDIOSO DI EXTRASISTOLIA VENTRICOLARE DA SFORZO IN GIOVANE ATLETA

A. Di Naro, P. Piovesana, N. Carraro, G. Balestriero, M. Penzo, L. Pagliani, E. Nicolosi, D. E. Rivaben, G. Luzza, F. Antonini-Canterin
UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , MEDICINA DELLO SPORT ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO RADIOLOGIA OSPEDALE CÀ FONCELLO, UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA , UO CARDIOLOGIA RIABILITATIVA ORAS MOTTA DI LIVENZA

INTRODUZIONE. Nonostante i BEV nei giovani e negli atleti siano generalmente benigni, in alcuni casi essi possono essere il segno di una patologia cardiaca sottostante e predisporre a rischio di MCI durante l’attività sportiva. CASO CLINICO. Ragazzo di 14 anni giunge per rinnovo dell’idoneità sportiva agonistica. Non familiarità per cardiopatie o MCI. Pratica calcio agonistico, sempre risultato idoneo in occasione dei precedenti controlli. Asintomatico. Obiettività cardiaca nella norma. ECG di base: RS. Conduzione e ripolarizzazione nei limiti. ECG durante sforzo rettangolare: 2 BEV monomorfi tipo BBDx con asse superiore. Fig3. Per tale motivo esegue Ecocardiogramma ed ECG sec. Holter. Holter ECG: 1 BESV 0 BEV. Ecocardiogramma MB Color Doppler: Vsin di normali dimensioni e spessori parietali con normale funzione di pompa. Non alterazioni della dinamica regionale, apparati valvolari indenni. Vdx nella norma. Immagine sospetta per anomalia di origine coronarica (coronaria dx dal seno di Valsalva sinistro). Fig1(PSAX modificato: l’immagine evidenzia l’origine della c.dx e della c.sin dal seno di Valsalva sin. Il decorso della c. dx è parallelo alla parete aortica anteriore). Eseguiva quindi TC cardiaca: confermata l’anomala origine della c.dx dal seno coronarico sinistro con decorso tra aorta e arteria polmonare. Nel tratto prossimale la c.dx parrebbe decorrere per circa 12 mm all’interno dell’avventizia della parete aortica. Fig2 Veniva quindi richiesta miocardioscintigrafia da sforzo in prospettiva di eventuale strategia correttiva. DISCUSSIONE. Le anomalie di origine delle arterie coronariche e tra queste l’origine della coronaria destra da sinistra, rappresentano una tra le principali cause di MCI negli atleti sotto i 35 aa. È una patologia dalla diagnosi difficile, i soggetti affetti, nella maggior parte dei casi, alla visita medico sportiva risultano sani. Una precoce identificazione risulta prioritaria nelle fasi di inquadramento diagnostico di un giovane atleta. In questo caso si è dimostrata significativa l’evidenza di extrasistolia da sforzo e la successiva dimostrazione ecografica dell’anomalia anatomica. L’importanza dell’ecocardiografia nel riconoscimento delle anomalie coronariche nei giovani atleti, come evidenziato nel nostro report, dovrebbe anche suggerire l’introduzione dell’utilizzo di questa metodica come screening al fine di una loro precoce identificazione e conseguentemente della prevenzione della MCI.