Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P147

TRATTAMENTO DELLO SCOMPENSO CARDIACO ACUTO CAUSATO DA CHEMIOTERAPIA TRAMITE L'UTILIZZO COMBINATO DI SACUBITRIL/VALSARTAN E DEFIBRILLATORE INDOSSABILE: UNA NUOVA COMBINAZIONE VINCENTE IN CARDIO-ONCOLOGIA

M. L. Canale, K. Coviello, G. Solarino, J. Del Meglio, F. Simonetti, E. Venturini, A. Camerini, N. Maurea, I. Bisceglia, C. Tessa, G. Casolo
CARDIOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, CARDIOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, CARDIOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, CARDIOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, EMATOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE, ONCOLOGIA OSPEDALE VERSILIA, CARDIOLOGIA ISTITUTO NAZIONALE TUMORI, IRCCS FONDAZIONE PASCALE, SERVIZI CARDIOLOGICI INTEGRATI, AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI, RADIOLOGIA, NUOVO OSPEDALE APUANO, CARDIOLOGIA OSPEDALE VERSILIA

I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.I nuovi trattamenti oncologici hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti con cancro ma la tossicità cardiaca riduce la loro efficacia clinica in una percentuale non trascurabile di pazienti. Sacubitril/valsartan rappresenta il nuovo paradigma nel trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta grazie alle proprietà dei peptidi natriuretici associate all'effetto di blocco sul recettore AT1. Come nelle altre forme di scompenso cardiaco caratterizzate da un possibile recupero della funzione cardiaca, il defibrillatore indossabile rappresenta un valido strumento di protezione contro la morte improvvisa fino al momento del recupero della funzione cardiaca.

Riportiamo una serie di quattro casi clinici di pazienti con scompenso cardiaco acuto con grave riduzione della funzione ventricolare sinistra dovuto a tossicità da trattamenti antitumorali. Questi pazienti sono stati trattati con successo con sacubitril/valsartan mentre erano protetti da aritmie maligne grazie all'utilizzo del defibrillatore indossabile fino al ripristino della funzione cardiaca.

Sacubitril/valsartan conferma la sua efficacia nel trattamento della tossicità cardiaca da antracicline e da altri farmaci antitumorali e il defibrillatore indossabile deve essere considerato come un valido strumento di supporto anche nei pazienti oncologici.