Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

RITORNO ALLE ORIGINI: QUANDO LA TROMBOLISI SALVA L’ANGIOPLASTICA

Palazzolo Martina Teramo (Te) – Utic – P.O. Teramo | Carlà Andrea Teramo (Te) – Utic – P.O. Teramo

Uomo di 62 anni. Giunge in PS per dolore toracico tipico irradiato al giugulo associato a sudorazione algida insorto da circa tre ore.In anamnesi ipertensione arteriosa e dislipidemia non in trattamento, familiarità per CAD.All’ECG R/s a fcm 50 bpm con BAV di I grado. Sopraslivellamento del tratto ST in sede inferiore e sottoST in V2-V3.All’ecocardiogramma: funzione sistolica globale ridotta (FE 48%) in relazione ad ipo-acinesia dei segmenti medio-basali della parete infero-postero-laterale.Fatta diagnosi di STEMI infero-posteriore, veniva inviato in sala di emodinamica per essere sottoposto in urgenza a coronarografia, con riscontro di ateromasie non significative su IVA e Cx. Plurimi tentativi infruttuosi di ricerca della coronaria dx e mancata visualizzazione all’aortografia in due proiezioni complementari. Durante la procedura instabilità emodinamica ed elettrica, peggioramento dell’angor, marcata ipotensione e bradicardia estrema fino a BAV completo con fasi di asistolia. Venivano avviati inotropi e atropina risultati inefficaci, si decideva pertanto di procedere a posizionamento di PM temporaneo. Durante il posizionamento il paziente presentava arresto cardiaco da FV (verosimile effetto irritativo da passaggio di elettrocatetere attraverso la tricuspide) trattata con DC-shock efficace. Date le difficoltà tecniche nel procedere a rivascolarizzazione meccanica e vista l’instabilità del paziente, si è deciso di soprassedere alla PCI tentando la trombolisi sistemica.Precoce efficacia della trombolisi con scomparsa del dolore precordiale, miglioramento della cinesi all’eco e riduzione > 50% del sopraST ai rari QRS spontanei visualizzati al transitorio spegnimento del PM temporaneo. Successiva emergenza di FA a fcm di 116 bpm. A distanza di circa 12 h dalla trombolisi: completa ST resolution in assenza di onde Q.Veniva eseguita AngioTC delle coronarie che evidenziava origine di Cdx regolarmente dal seno coronarico destro ma più in alto e lateralizzata verso sinistra, con lesione severa al primo tratto, per cui veniva sottoposto a PCI facilitata con riscontro di lesione trombotica ostio-prossimale di Cdx efficacemente trattata con PTCA e posizionamento di stent medicato con buon risultato angiografico finale.All’eco di controllo: cinesi globale del ventricolo sin nella norma (FE 55%), ipocinesia del segmento basale della parete inferiore. Il decorso è risultato privo di complicanze ed il paziente è stato dimesso con indicazione a seguire stretto follow up.