Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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RISCONTRO OCCASIONALE DI LINFOMA A CELLULE B IN SCREENING PER CARDIOPATIA IPERTENSIVA: UN CASE REPORT

M. A. Deserio, F. Sanguettoli, R. Pavasini, G. Passarini, E. Tonet, G. Guardigli, G. C. Campo
OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA, OSPEDALE SANT'ANNA

Background: In presenza di gammopatia monoclonale, il ruolo dell’ecocardiografia è fondamentale per l’individuazione di “red flags” in caso di ipertrofia ventricolare sinistra per identificare precocemente pazienti con sospetto di cardiopatia infiltrativa. La diagnosi definitiva necessita però dell’uso di multi-modality imaging con impiego di risonanza magnetica cardiaca, scintigrafia ossea total body ed eventualmente esame bioptico per confermare o meno la diagnosi di amiloidosi cardiaca e determinarne il tipo. Presentazione del caso: Un uomo di 79 anni affetto da gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS) IgM kappa, eseguiva un ecocardiogramma di routine per ipertensione arteriosa. All’esame emergeva un’ipertrofia settale con spessore diastolico del setto di 13 mm e ventricolare destra, con E/e’>14 e ispessimento valvolare. Vista la presenza di varie red flags in MGUS, nel sospetto di amiloidosi cardiaca, eseguiva scintigrafia ossea total body risultata negativa per captazione miocardica. Agli esami di laboratorio si evidenziava un aumento della quota di catene leggere libere kappa pari a 61, 9 mg/L (v.n. 3.3-19.4), con lambda pari a 5,46 mg/l (v.n. 5.71-26.3) e un rapporto k/l di 11.34 (v.n. 0.26-1.65), proteinuria di Bence Jones negativa per ricerca di componente monoclonale. Seguiva approfondimento diagnostico con cardioRMN con evidenza di due aree circoscritte di LGE subendocardico, a livello della parete laterale ed apicale ventricolare sinistra, in assenza di alterazioni della cinetica regionale, suggestivi per patologia da accumulo. Vista la localizzazione sub-endocardica è stata eseguita una coronaro-TC che escludeva coronaropatia ostruttiva. A completamento diagnostico, si è proceduto con biopsia del grasso periombelicale risultata negativa per sostanza amiloide e biopsia ossea che risultava invece suggestiva per linfoma B linfocitario linfoplasmocitico IgM kappa. Pertanto, i reperti cardiologici sono stati interpretati come indicativi di iniziale interessamento miocardico in plasmocitoma B. Il paziente è stato quindi preso in carico per il trattamento della patologia ematologica. Discussione: L’interessamento cardiaco infiltrativo in caso di plasmocitoma è molto più raro rispetto al mieloma multiplo e si caratterizza per pattern più focale e meno omogeneo di infiltrazione cardiaca. L’attenzione volta al riconoscimento di red flags all’ecocardiografia ha permesso di effettuare in questo caso una diagnosi precoce di malattia.