Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

SCOMPENSO CARDIACO ACUTO DEL VENTRICOLO DESTRO: EMBOLIA POLMONARE MASSIVA O INFARTO DESTRO?

Ottaviani Andrea Chieti (Chieti) – Ospedale Ss Annunziata | De Donno Federica Chieti (Chieti) – Ospedale Ss Annunziata | Pierfelice Francesca Chieti (Chieti) – Ospedale Ss Annunziata

L'infarto del ventricolo destro è una condizione spesso misconosciuta. Raramente isolato, complica fino alla metà degli infarti inferiori, condizionando morbilità e mortalità. Il quadro clinico, caratterizzato dalla tendenza ipotensiva, ed ecocardiografico, con compromissione delle sezioni destre, può talvolta sovrapporsi a quello di un’embolia polmonare ad alto rischio. Il case report riguarda una donna di 85 anni che allerta il 118 per dolore toracico e astenia. All’arrivo in PS, la paziente è in shock. All'ECG si riscontra un BAV III grado con ritmo di scappamento a 35bpm e sopraslivellamento del tratto ST nelle derivazioni inferiori, per cui si posiziona un PMK temporaneo. L’ecocardioscopia bedside mostra un ventricolo sinistro di funzione sistolica ai limiti inferiori (FE 50%) in relazione ad acinesia della parete inferiore, e un ventricolo destro dilatato e ipocinetico (TAPSE 15mm). La paziente viene portata in emergenza in sala di emodinamica, dove si riscontra un’occlusione totale della coronaria destra al tratto prossimale, trattata efficacemente con PCI 2 DES. Il decorso clinico è privo di complicanze: alla dimissione la paziente risulta in compenso di circolo, in assenza di sequele neurologiche, con gli enzimi di miocardiocitonecrosi in costante discesa (picco Trp I HS 94 000pg/ml). Questo case report si propone di focalizzare l'attenzione del cardiologo clinico sull'infarto del ventricolo destro, nella sua presentazione clinica, laboratoristica, elettrocardiografica ed ecocardiografica.