Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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IL PERICOLOSO COLLEGAMENTO TRA DEPOSITVO ECTOPICO DI GRASSO ED ATEROSCLEROSI AD ALTO RISCHIO: UN CASO PARADIGMATICO DI STEMI.

L. Di Ienno, M. Cocco, A. Squeri, R. Conti
ARCISPEDALE SANT’ANNA, CONA, MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE, ARCISPEDALE SANT’ANNA, MALATTIE, MARIA CECILIA HOSPITAL, GVM CARE & RESEARCH, MARIA CECILIA HOSPITAL, GVM CARE & RESEARCH

Oggigiorno l'AngioTC Coronarica costituisce un test diagnostico di prima linea per il management clinico della cardiopatia ischemica grazie alla sua capacità di quantificazione delle stenosi coronariche e della caratterizzazione di placca, con tutte le implicazioni prognostiche che ne derivano. Inoltre, l'AngioTC Coronarica permette una precisa misurazione del grasso pericardico, ormai noto per essere tessuto metabolico attivo nei meccanismi di infiammazione cruciali per lo sviluppo di placche ad alto rischio e per l'insorgenza di fibrillazione atriale. Un uomo di 70 anni è stato sopposto ad angioplastica primaria per infarto acuto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST. È un ex fumatore, iperteso, dislipidemico con diabete mellito tipo 2 senza precedenti cardiovascolari e senza altre comorbidità. La coronarografia ha evidenziato diffusa ectasia coronarica ed occlusione trombotica totale della coronaria destra prossimale. Dopo infusione endovenosa di inibitori della glicoproteina IIb/IIIa è stata eseguita angioplastica con successivo impianto di tre stent medicati. Inoltre la Coronarografia ha mostrato la presenza di un contorno calcifico con decorso parallelo alla coronaria destra per cui si è stata eseguita AngioTC coronarica per escludere si trattasse di uno pseudoaneurisma trombizzato. In via del tutto inaspettata, l'AngioTC coronarica ha rivelato la presenza di una grande placca fibro-lipidica circondata da un guscio calcifico a livello della coronaria destra ostiale-prossimale, con stent ben espansi nel lume del vaso e collocati a livello di uno dei bordi della placca. Durante la degenza successiva il paziente ha esperito nuova insorgenza di fibrillazione atriale non responsiva alla cardioversione farmacologica. Al contrario dell'angiografia coronarica, L'angioTC è stata in grado di evidenziare il fenotipo di placche ad alto rischio e un cospicuo grasso pericardio ubiquitario. Ancora, a livello della lesione culprit l'AngioTC ha mostrato un volume di placca considerevole con rimodellamento positivo eccentrico del vaso, aree di bassa attenuazione del segnale e diverse "spotty calcification", tutti reperti compatibili con l'insorgenza di eventi coronarici avversi. Questo caso dimostra come la combinazione tra sindrome metabolica ed accumulo ectopico di grasso abbia la capacità di determinare lo sviluppo di malattia coronarica.