Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P124

DIAGNOSI ECOCARDIOGRAFICA TRANSTORACICA DI DISSEZIONE AORTICA DI TIPO A

S. D'Agostino, G. Gizzi, V. M. Parato
CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO

Caso clinico.  Nel mese di Agosto 2021 è giunta alla nostra osservazione per episodio sincopale una donna di 89 anni senza precedenti cardiovascolari, affetta da ipertensione arteriosa sistemica in trattamento farmacologico, dislipidemia e M. di Parkinson. La presentazione clinica era caratterizzata da episodio sincopale in assenza di prodromi con caduta a terra e riferito dolore toracico al risveglio. Al momento dell’osservazione in PS la paziente era vigile, orientata e collaborante, asintomatica, stabile dal punto di vista emodinamico con PAS 90 mmHg, con polsi periferici normo-iso-sfigmici. Veniva richiesta valutazione cardiologica che all’ecocardiografia transtoracica riscontrava dissezione dell’aorta ascendente prossimale con evidenza di flap intimale a partenza dalla radice aortica ed esteso fino al tratto prossimale dell’arco aortico, insufficienza valvolare aortica di grado moderato e versamento pericardico circonferenziale di entità moderata (2 cm), con presenza di coaguli ematici, in assenza di segni di compromissione emodinamica. Veniva eseguita angioTC che confermava dissezione aortica tipo A di Stanford con flap intimale con origine in sede sopravalvolare (diametro massimo 6 cm), esteso longitudinalmente per circa 6 cm a livello dell'aorta ascendente fino all'emergenza dei vasi epiaortici che non risultavano coinvolti. Si richiedeva pertanto teleconsulto cardiochirurgico che, in virtù dell’età avanzata della paziente, non poneva indicazione chirurgica per rischio operatorio proibitivo, considerato sovrapponibile al decorso naturale della patologia. La paziente veniva quindi ricoverata in terapia intensiva dove permaneva asintomatica ed in compenso cardiocircolatorio per con successivo fino ad exitus sopraggiunto in terza giornata per arresto-cardiocircolatorio da PEA. Conclusioni. La dissezione aortica è una condizione ad elevata mortalità che richiede un approccio diagnostico-terapeutico immediato. Nell’iter diagnostico l’ecocardiografia transtoracica rappresenta l’esame di più pronta esecuzione e non infrequentemente consente la diagnosi prima della conferma radiologica mediante angioTC.