Introduzione
Il Cangrelor, inibitore endovenoso del recettore P2Y12 con rapidi inizio e spegnimento di azione antiaggregante, è approvato dalle linee guida per i pazienti P2Y12 naive sottoposti ad angioplastica coronarica percutanea (PCI). La durata della infusione del Cangrelor e la conseguente transizione ad inibitore di P2Y12 orale è ancora un argomento dibattuto, nonostante l’indicazione ad una durata minima di infusione di due ore. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di una strategia con transizione precoce ad antiaggregante orale.
Metodi
Il nostro studio prospettico osservazionale monocentrico ha arruolato pazienti consecutivi trattati con infusione di Cangrelor durante PCI. Il Cangrelor è stato somministrato come bolo più infusione ev ad inizio della PCI. La dose di carico orale di Clopidogrel e di Prasugrel è stata somministrata al momento della sospensione di Cangrelor; il carico orale di Ticagrelor è stato somministrato 30 minuti prima della sospensione di Cangrelor. La transizione è stata definita precoce quando effettuata prima delle due ore dall’inizio dell’infusione di Cangrelor.
Risultati
Sono stati arruolati 133 pazienti: l’età media è stata 69,3±11 anni, i maschi sono stati 97 (73%), i diabetici 24 (18%). 112 pazienti (84%) si presentavano con sindrome coronarica acuta (tabella 1). Il 90% delle procedure sono state eseguite tramite approccio arterioso radiale, il 19% dei pazienti hanno ricevuto Clopidogrel come anti-P2Y12 orale. Gli eventi di MACE intraospedalieri sono stati 3, in assenza di eventi fatali; 2 casi di infarto miocardico di tipo IVa. L’unico caso di trombosi acuta di stent è stato riscontrato tramite OCT durante procedura eseguita per completamento della rivascolarizzazione su altro vaso, con paziente asintomatico, senza incremento di troponina ed in terapia con Clopidogrel. Ci sono stati 2 eventi emorragici intraospedalieri significativi (BARC 3-5). I pazienti trattati con strategia di transizione precoce non hanno presentato differenze statisticamente significative in termini di eventi ischemici ed emorragici (tabella 2).
Conclusioni
Il Cangrelor ha dimostrato di essere un farmaco efficace e sicuro in pazienti sottoposti a PCI. Una strategia di transizione precoce ad inibitore di P2Y12 orale, nei limiti della ridotta numerosità campionaria, non si è associata, in questa fase di studio iniziale, ad un aumento di eventi clinici avversi.