Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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IL VERSAMENTO PLEURICO E LA FINESTRA ACUSTICA TORACICA POSTERIORE: UNA POSSIBILITÀ IN PIÙ PER INDAGARE LA VALVOLA AORTICA.

F. Mantovani, D. Monari, V. Guiducci, F. Manca, A. Navazio
AZIENDA USL, IRCCS DI REGGIO EMILIA, AZIENDA USL, IRCCS DI REGGIO EMILIA, AZIENDA USL, IRCCS DI REGGIO EMILIA, AZIENDA USL, IRCCS DI REGGIO EMILIA , AZIENDA USL, IRCCS DI REGGIO EMILIA

Descriviamo il caso di una signora di 85 anni ricoverata presso il nostro ospedale per insufficienza respiratoria acuta. L'auscultazione cardiaca era caratterizzata da un soffio sisto-diastolico V/VI, mentre quella toracica da rumori umidi diffusi a tutti i campi polmonari. Agli esami di laboratorio emergeva un valore di NT-proBNP di 15.000 ng/L (range di normalità: < 300 ng/L) ed un modesto aumento dei valori di troponina I ad alta sensibilità: 245 ng/L (range di normalità: < 14 ng/L) in assenza di un pattern suggestivo per ischemia miocardica. L'rx torace torace mostrava infiltrati polmonari diffusi bilateralmente coerenti con edema polmonare acuto e versamento pleurico bilaterale.  La paziente è stata pertanto ricoverata in UTIC ed è stata sottoposta ad ecocardiogramma al letto. Nonostante risultasse estremamente difficile ottenere immagini di buona qualità alla luce del decubito semi-ortopnoico obbligato e’ stata tuttavia documentata una severa degenerazione calcifica della valvola aortica con stenosi severa (grad medio 42 mmHg dalla finestra apicale 5-ch, 35 mmHg dalla finestra parasternale destra) con area valvolare funzionale ≈0,6 cm2 (fig, pannello superiore). Il ventricolo sinistro mostrava un’ipertrofia eccentrica e una moderata e diffusa riduzione della cinetica globale (FE: 35–40%). A questo punto la paziente è stata posta seduta con il dorso eretto, poichè la presenza versamento pleurico sinistro offriva un'ulteriore finestra (finestra toracica posteriore), in grado di consentire un migliore allineamento del fascio ultrasonoro con il flusso trans-valvolare aortico. Con tale approccio è stato possibile documentare il gradiente trans-valvolare aortico maggiore rispetto alle altre finestre esplorate (grad medio 50 mmHg). Inoltre, il rigurgito aortico, che appariva di entità lieve dalle finestre standard, risultava significativo dalla finestra toracica posteriore. Da qui infatti il corretto allineamento del fascio ultrasonoro con il rigurgito ha reso fattibile la quantificazione della severità con criteri multi-parametrici (PHT 166 ms, Vena Contracta 8 mm; Volume Rigurgitante 60 ml) (Fig, pannello inferiore). Conclusione: Nei pazienti critici ottenere immagini ecocardiografiche adeguate è essenziale per una corretta diagnosi. In presenza di versamento pleurico, la finestra acustica toracica posteriore dovrebbe essere sempre tenuta in considerazione per fornire informazioni diagnostiche aggiuntive.