Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Categorie
C8
L'IMPORTANZA DELLA CEREBRAL PERFORMANCE CATEGORY NELLA DECISIONE DI IMPIANTARE UN ICD NEI PAZIENTI SOPRAVVISSUTI AD ARRESTO CARDIACO EXTRAOSPEDALIERO CON ESITI NEUROLOGICI
Anno:
2022
S. Compagnoni, E. Baldi, R. Primi, F. R. Gentile, S. Bendotti, A. Currao, R. Bertona, S. Buratti, I. Raimondi Cominesi, E. Taravelli, C. Fava, L. Moschini, S. Savastano
Introduzione Le linee guida della Società Europea di Cardiologia raccomandano in classe I l'impianto di defibrillatore (ICD) in prevenzione secondaria solo per i pazienti con una sopravvivenza stimata maggiore di un anno e con un buono stato funzionale, ma non specificano come valutarlo. Nei sopravvissuti ad arresto cardiaco extra-ospedaliero…
C7
DEFIBRILLATORE INDOSSABILE IN PAZIENTI A TRANSITORIO RISCHIO DI MORTE IMPROVVISA:UTILE UNA SELEZIONE DEL PAZIENTE?
Anno:
2022
M. G. . Bolognesi , L. Rossi, A. Biagi, M. Coccia, C. Sticozzi, G. Comastri , D. Aschieri
Introduzione Il defibrillatore indossabile (WCD) e’ considerato in pazienti a rischio di morte improvvisa, in cui è transitoriamente controindicato il defibrillatore impiantabile (ICD).Diversi registri hanno confermato l’efficacia e sicurezza del WCD ed un recupero della Frazione di eiezione ventricolare sinistra(FEVS)al termine dell’indossamento. Metodi Da Agosto 2017 a settembre 2021…
P30
ARRESTI CARDIACI IN AMBIENTE SPORTIVO: COSA CAMBIA RISPETTO AD ALTRI LUOGHI PUBBLICI?
Anno:
2022
S. Compagnoni, F. R. Gentile, E. Baldi, C. Mare, R. Primi, S. Bendotti, A. Currao, E. Contri, F. Reali, D. Bussi, F. Facchin, P. Centineo, S. Savastano
Introduzione Gli arresti cardiaci in ambito sportivo possono coinvolgere atleti professionisti, amatoriali, ma anche spettatori di competizioni sportive. Gli impianti sportivi sono gli unici per cui la legge attuale preveda la presenza di un defibrillatore automatico esterno (DAE) e di personale formato, a differenza di altri luoghi pubblici (scuole,…
P29
IMPIANTO DI AICD BICAMERALE IN PAZIENTE RISUSCITATA DA ARRESTO CARDIACO CON FENOMENO R/T ALL'HOLTER
Anno:
2022
G. Incampo, V. De Luca, D. Rizzo, F. Bux, M. Moramarco, M. R. Pirozzi, R. Valecce, F. Cassano, M. V. Bonfantino
Donna di 72 anni ipertesa da trent’anni, rianimata da arresto cardiaco in occasione di intervento di protesi del ginocchio destro a gennaio 2020, con massaggio cardiaco esterno e intubazione orotracheale. All’esame Holter eseguito a febbraio 2021, presenza di coppie e fenomeno R/T con classe Lown 1B-3-4A-5. Si sottopone la…
P28
UN RISCONTRO INFAUSTO DI PATTERN DI BRUGADA: DALLA FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA ALL'INSUFFICIENZA TRICUSPIDALE SEVERA
Anno:
2022
F. Di Nicola, L. Barile, M. Bertelli, D. Bertolini
Uomo di 49 anni, senza familiarità per morte cardiaca improvvisa, nel 2010 per un primo episodio di fibrillazione atriale parossistica eseguiva un tentativo inefficace di controllo del ritmo con propafenone, seguito da efficace cardioversione elettrica esterna. Nel 2013 nuovo episodio sottoposto a cardioversione farmacologica efficace con flecainide e contestuale…
P24
DEFIBRILLATORE INDOSSABILE: UTILITÀE FACILITÀ D'IMPIEGO
Anno:
2022
M. G. Bolognesi , L. Rossi , A. Biagi, M. G. Coccia , C. Sticozzi, G. Comastri, D. Aschieri
Introduzione Le malattie cardiovascolari  rappresentano nel mondo ancora la prima causa di decesso, di cui il 25% è costituito dalla morte cardiaca improvvisa (MCI), correlata soprattutto a cardiopatia ischemica ed a cardiopatia strutturale. Il defibrillatore impiantabile ( ICD) costituisce un’arma efficace nella prevenzione della morte improvvisa in pazienti ad…
P23
DETERMINAZIONE DEL PERIODO DI VALUTAZIONE DELLA FRAZIONE DI EIEZIONE DOPO L'INIZIO DI SACUBITRIL-VALSARTAN IN CANDIDATI PER IMPIANTO DI DEFIBRILLATORE. ESPERIENZA DI SINGOLO CENTRO
Anno:
2022
E. Leci, V. Carinci, G. Bugani, C. Greco, C. D'Angelo, A. Pecoraro, G. Casella
Background: Sacubitril/Valsartan (SV) si è dimostrato efficace nello scompenso cardiaco (SC) a ridotta frazione di eiezione (FE) su mortalità, ospedalizzazioni, sintomi e rimodellamento inverso, e fa parte ormai della terapia medica ottimale (OMT) dello SC. Al momento le linee guida richiedono almeno 3 mesi di OMT prima di valutare l’impianto…
P22
UTILIZZO DEL LIFE-VEST IN PAZIENTE CON ELEVATO RISCHIO ARITMICO: ESPERIENZA DI UN CENTRO SPOKE IN PERIODO COVID-19
Anno:
2022
L. Corrado , L. Sena, M. Russo, G. Colangelo, A. Mazza, G. Riccio
Premessa: i pazienti con cardiopatia dilatativa di nuovo riscontro hanno un elevato rischio di morte improvvisa. Nel periodo COVID il follow-up di questi paziente è stato difficoltoso per la limitazione degli accessi in ospedale e per l'impossibilità di eseguire test con elevato potere decisionale (RM cardiaca) presso centri di terzo livello….
P27
TACHICARDIA VENTRICOLARE MONOMORFA INDOTTA DA TRAUMA TORACICO CHIUSO IN UN GIOVANE UOMO SENZA CARDIOPATIA STRUTTURALE EVIDENTE
Anno:
2022
M. Casula, C. De Toni, S. Mameli, B. Schintu, A. Setzu, A. Scalone, D. Pasqualucci, G. Tola, M. Corda
Introduzione Le aritmie ventricolari secondarie a traumi chiusi del torace in assenza di danno miocardico (commotio cordis [CC]) rappresentano una rara causa di morte improvvisa. Presentiamo un caso di tachicardia ventricolare (TV) indotta da un trauma toracico chiuso in un giovane uomo durante attività sportiva. Presentazione Un giovane di…
C30
IMPATTO DELL'ANATOMIA CORONARICA E DEL SYNTAX SCORE RESIDUO SU EVENTI ARITMICI IN PAZIENTI CON CARDIOMIOPATIA ISCHEMICA
Anno:
2022
Introduzione: L'impianto di ICD rappresenta una pietra miliare per la prevenzione primaria nei pazienti con cardiomiopatia ischemica e compromissione della funzione ventricolare sinistra; la frazione di eiezione ridotta da sola, tuttavia, non sembra sufficiente a discriminare quali pazienti andranno realmente incontro ad eventi aritmici nel follow up. Abbiamo ipotizzato…