Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C77

EFFETTI DI SACUBITRIL/VALSARTAN SUI PARAMETRI METABOLICI E SULL'INSULINO-RESISTENZA IN PAZIENTI NON OBESI NON DIABETICI CON SCOMPENSO CARDIACO

F. GiofrÈ, M. Ventura, L. Sacchetta, F. Arturi, C. Clausi, M. C. Pelle, I. Zaffina, S. LucÀ, A. Sciacqua , F. De Rosa, F. Arturi, C. Cloro
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, AO “SS ANNUNZIATA” COSENZA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, AO “SS ANNUNZIATA” COSENZA

Background: Il Sacubitril/Valsartan si è dimostrato capace di ridurre la mortalità ed il tasso di ospedalizzazione in pazienti con scompenso cardiaco (SC) a frazione di eiezione ridotta (HFrEF). Inoltre, si è dimostrato capace di ridurre significativamente l’emoglobina glicata (HbA1c) nei pazienti diabetici. Non sono stati precedentemente descritti gli effetti del Sacubitril/Valsartan sui parametri metabolici in pazienti con SC non obesi e non diabetici. Scopo: Valutare gli effetti del Sacubitril/Valsartan sul profilo glico-metabolico, sull’HOMA-IR e sui parametri ecocardiografici in pazienti con HFrEF non obesi non diabetici. Metodi: Sono stati arruolati 59 pazienti affetti da HFrEF (FE<35%) non obesi e non diabetici. Per ciascun paziente sono state valutate le caratteristiche antropometriche, l’assetto ematochimico e glico-metabolico (glicemia, insulinemia, HbA1c) e i parametri ecocardiografici. L'analisi dei dati è stata effettuata dopo 24 settimane di trattamento. L'insulino-resistenza è stata stimata mediante HOMA-IR. Risultati: L’analisi dei dati ha evidenziato una riduzione significativa della glicemia (111.4+11.5 vs 106+10 mg/dl; P=0.03), dell'insulinemia (13.6+5.9 vs 10.5+4.4 µUI/ml), di HbA1c (6.14+0.5% vs 5.9+0.3%; P<0.01) e della resistenza insulinica (HOMA-IR, 3.74 + 2.2 vs 2.7 + 2.1; P=0.03). Dall’analisi dei parametri ecocardiografici è emersa una riduzione significativa del volume ventricolare sinistro telediastolico (168+44 vs 150+38 ml, P<0.05), una riduzione non significativa del volume ventricolare sinistro telesistolico (98+26 vs 88+22 ml, P=0.07), una riduzione significativa del rapporto E/e1 ed un aumento medio del 7,8% della frazione di eiezione, da un valore basale medio di 32.3+2.4 a 40.1+3.8% (P<0.0001). Non sono state osservate differenze nello spessore del setto interventricolare, nello spessore della parete posteriore, nell'onda A, nell'onda E e nel rapporto E/A. Inoltre, non sono emerse differenze circa i valori di pressione arteriosa e i parametri antropometrici. Conclusioni: I nostri dati, seppur preliminari, sembrano indicare che Sacubitril/Valsartan migliori il compenso glicemico e la sensibilità periferica all’insulina in pazienti non obesi/non diabetici con HFrEF. Inoltre, i nostri dati confermano che il trattamento con Sacubitril/Valsartan induca un miglioramento della Frazione di Eiezione nei pazienti con HFrEF.