Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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C76

UN PARTICOLARE CASO DI DISFUNZIONE MULTIORGANO

S. Pistoresi, C. Sorini Dini , A. Di Florio, F. Cesareo, R. Gentilini, S. Valente
AOU SENESE, AOU SENESE, AOU SENESE, AOU SENESE, AOU SENESE, AOU SENESE

Riportiamo un caso di un uomo di 42 anni senza patologie di rilievo, da alcuni giorni sintomatico per cefalea, febbre e disuria.Per la comparsa di dispnea ingravescente e tachicardia il pz si recava in pronto soccorso,dove giungeva marcatamente ipossico con severa disfunzione ventricolare sx. Nel sospetto di miocardite il paziente veniva centralizzato presso la nostra UTIC, dove all’ingresso appariva tachicardico (tachicardia sinusale 160 bpm),normoteso ma ipoperfuso (svO2 40%, lat 5 mmol/l, oligurico) e severamente ipossiemico nonostante la ventilazione meccanica.Nelle prime ore persisteva il quadro di ipossia severa (P/F < 100),nonostante ottimizzazione della ventilazione e curarizzazione, associato ad edema interstiziale bilaterale,marcata leucocitosi e PCT> 100,per cui venivano inviati colturali ed iniziata terapia antibiotica ad ampio spettro.Dopo circa 4 ore il paziente era ipoteso ed ipopefuso,nonostante supporto con IABP e vasopressori pertanto veniva posizionato ECMO-VA femoro-femorale.Si assisteva ad un rapido miglioramento dell’emodinamica,della perfusione periferica e riduzione della congestione ma persisteva una marcata leucocitosi e PCT>100 con colturali persistentemente negativi.In IV giornata, dopo weaning da ECMO e IABP comparivano ampie e rapide oscillazioni pressorie (PAS da 250 a 60 mmHg in pochi minuti),pertanto veniva eseguita TC total body nel sospetto di feocromocitoma.L’esame mostrava una massa surrenalica sx necrotizzata di circa 9 cm e multiple lesioni emorragiche cerebrali dx.E’ stata prontamente iniziata terapia con a-bloccanti ev e per la marcata instabilità emodinamica in presenza di emorragia cerebrale, veniva eseguita surrenalectomia sx con asportazione della massa dopo circa 10 ore dalla diagnosi.Nel post-operatorio si assisteva alla stabilizzazione del profilo pressorio con recupero completo della funzione cardiaca biventricolare,rapida riduzione degli indici di flogosi e recupero della funzione renale.Il pz recuperava gradualmente uno stato di vigilanza ma persisteva emiplegia sx.L’ esame istologico confermava la diagnosi di feocromocitoma. Conclusioni: il presente caso rappresenta un esempio di crisi catecolaminergica,esordita in modo fulminante e presentata con quadro di disfunzione multiorgano che ha reso inizialmente difficile la diagnosi.La surrenalectomia di emergenza ha evidenze contrastanti in letteratura ma in questo caso è stata resa necessaria dall’ instabilità pressoria in quadro di emorragia cerebrale.