Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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C75

SHOCK CARDIOGENO INDOTTO DA FEOCROMOCITOMA: ANALISI MULTICENTRICA DEI PROFILI CLINICI, DEL MANAGEMENT E DELL' OUTCOME

E. De Angelis, A. Ravera, E. Ammirati, A. Tedeschi, M. V. Polito, M. Pieroni, P. Gentile, M. Merlo, C. Van De Heyning, T. . Bekelaarh, A. Cipriani, M. Camilli, T. Sanna, G. Sinagra, E. Bonnefoy-Cudraz, T. Bochaton, A. Hayek, A. Aloia

Background: Il feocromocitoma è un tumore che origina dalla zona midollare del surrene e secerne catecolamine che possono essere associate allo sviluppo di shock cardiogeno. Il trattamento dello shock cardiogeno associato a feocromocitoma è ancora molto dibattuto visto che in letteratura sono descritti soltanto alcuni casi clinici.

Obiettivo: Lo scopo di questo lavoro è quello quindi di indagare circa la presentazione clinica, il trattamento e l’outcome dei pazienti con shock cardiogeno causato da feocromocitoma.

Metodi: Sono stati arruolati retrospettivamente 17 pazienti, afferenti a otto Ospedali Europei, con diagnosi di shock cardiogeno causato da feocromocitoma.

Risultati: Tra i 17 pazienti arruolati, con età media di 50 anni, il 47% risulta di sesso maschile. Le principali caratteristiche cliniche all’esordio sono rappresentate dalla congestione polmonare (82.4%) e dalla fluttuazione ciclica di ipertensione ed ipotensione (70.6%). All’ecocardiogramma la frazione di eiezione media è del 25% con un pattern di Takotsubo inversa nel 47% dei pazienti. Gli esami di laboratorio mostrano un incremento dei marcatori di infiammazione, in particolare dei globuli bianchi (21 x 109/L).

Farmaci inotropi e vasopressori sono stati utilizzati in tutti i pazienti e un dispositivo di assistenza circolatoria è stato utilizzato in 11 pazienti (64.7%). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a surrenalectomia, realizzata in 7 pazienti durante assistenza meccanica cardio- circolatoria.

L’ecocardiogramma pre-dimissione ha evidenziato un recupero della funzione contrattile globale in 16 pazienti mentre un paziente è stato sottoposto a trapianto cardiaco (5.9%). Tutti i pazienti sono vivi al follow-up (679 giorni)

Conclusioni: Quasi la metà dei pazienti con shock cardiogeno indotto da feocromocitoma presenta un pattern ecocardiografico di Takotsubo atipica. Nonostante l’uso delle catecolamine possa essere percepito come deleterio, il nostro studio mostra una buona prognosi a medio termine associata a questa condizione, con un rapido miglioramento della contrattilità cardiaca anche quando la surrenalectomia è stata realizzata durante assistenza meccanica cardio-circolatoria.