Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Recidiva di infarto miocardico acuto dopo MINOCA: risultati di un registro multicentrico nazionale

Ciliberti Giuseppe Ancona (Ancona) – Azienda Ospedaliero-Universitaria Delle Marche | Guerra Federico Ancona (Ancona) – Azienda Ospedaliero Universitaria Delle Marche | Pizzi Carmine Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Merlo Marco Trieste (Trieste) – Cardiovascular Department, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata, University Of Trieste, Italy | Zilio Filippo Trento (Trento) – Department Of Cardiology, S. Chiara Hospital, Trento, Italy | Bianco Francesco Ancona (Ancona) – Azienda Ospedaliero Universitaria Delle Marche | Mancone Massimo Roma (Roma) – Department Of Cardiovascular, Respiratory, Nephrology, Anesthesiology And Geriatric Sciences, Sapienza University Of Rome, Rome, Italy | Zaffalon Denise Trieste (Trieste) – Cardiovascular Department, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata, University Of Trieste, Italy | Gioscia Rocco Biella (Biella) – Ospedale Degli Infermi, Biella, Italy | Bergamaschi Luca Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Armillotta Matteo Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Sansonetti Angelo Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Casella Michela Ancona (Ancona) – Azienda Ospedaliero Universitaria Delle Marche | Foà Alberto Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Paolisso Pasquale Bologna (Bologna) – Unit Of Cardiology, Department Of Experimental, Diagnostic And Specialty Medicine-Dimes, Irccs. S. Orsola Hospital, University Of Bologna, Bologna, Italy | Dello Russo Antonio Ancona (Ancona) – Azienda Ospedaliero Universitaria Delle Marche | Gallina Sabina Chieti (Chieti) – Department Of Neuroscience, Imaging And Clinical Sciences, “G. D’Annunzio” University, Chieti, Italy | Fedele Francesco Roma (Roma) – Department Of Cardiovascular, Respiratory, Nephrology, Anesthesiology And Geriatric Sciences, Sapienza University Of Rome, Rome, Italy | Bonmassari Roberto Trento (Trento) – Department Of Cardiology, S. Chiara Hospital, Trento, Italy | De Luca Giuseppe Sassari (Sassari) – Division Of Clinical And Experimental Cardiology, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sassari, Italy

Razionale.La gestione dei pazienti con infarto miocardio acuto con arterie coronarie non ostruite (MINOCA) rappresenta spesso una sfida per il cardiologo. La prognosi di questi pazienti non sempre è benigna, infatti alcuni di essi possono andare incontro a re-infarto, sebbene vi siano dati limitati sulle caratteristiche di tali pazienti.Lo scopo del presente studio è quello di analizzare le caratteristiche cliniche e angiografiche di pazienti con re-infarto dopo MINOCA, con particolare riferimento ai livelli di colesterolo LDL e dell’eventuale progressione di aterosclerosi coronarica al momento del re-infarto.

Materiali e Metodi.Il presente è uno studio multicentrico retrospettivo che ha coinvolto 7 Ospedali “Hub”, sono stati arruolati pazienti consecutivi dimessi con diagnosi di MINOCA secondo la IV definizione universale di infarto che siano andati incontro a re-infarto durante il follow-up.

Risultati.Sono stati inclusi un totale di 54 pazienti (età 66±13).Rispetto ai pazienti MINOCA senza re-infarto (n=695), alla prima coronarografia i pazienti MINOCA con re-infarto mostravano meno frequentemente coronarie angiograficamente normali (37 vs 53%, p=0,032) e una maggiore prevalenza di aterosclerosi coinvolgente 3 vasi o il tronco comune (17% contro 8%, p=0,049).

24 pazienti (44%) con re-infarto sono stati sottoposti a nuova angiografia: il 25% presentava arterie coronarie normali,l'8% presentava lievi irregolarità luminali (stenosi<30%), il 21% presentava aterosclerosi coronarica moderata (stenosi 30-49%)e Il 46% mostrava aterosclerosi coronarica ostruttiva (stenosi≥50%).Tra i pazienti sottoposti a nuova angiografia (n=24), solo il 4% presentava livelli di colesterolo LDL inferiori a 55 mg/dL, in 12 (50%) è stata osservata progressione dell'aterosclerosi coronarica, che nel 73% dei casi ha richiesto un intervento di rivascolarizzazione, mentre il 33% di tali pazienti (n=8) ha manifestato un ulteriore evento cardiovascolare (morte, IMA, insufficienza cardiaca o ictus) al successivo follow-up.

Conclusioni. Nel presente studio, un paziente su due con re-infarto dopo MINOCA ha mostrato una progressione dell'aterosclerosi richiedente rivascolarizzazione nella maggior parte dei casi. Questi pazienti raramente presentavano livelli di colesterolo LDL al di sotto del target raccomandato e erano a rischio di ulteriori eventi cardiovascolari al follow-up, indicando una possibile sottostima del rischio cardiovascolare in questa popolazione.