Razionale.La gestione dei pazienti con infarto miocardio acuto con arterie coronarie non ostruite (MINOCA) rappresenta spesso una sfida per il cardiologo. La prognosi di questi pazienti non sempre è benigna, infatti alcuni di essi possono andare incontro a re-infarto, sebbene vi siano dati limitati sulle caratteristiche di tali pazienti.Lo scopo del presente studio è quello di analizzare le caratteristiche cliniche e angiografiche di pazienti con re-infarto dopo MINOCA, con particolare riferimento ai livelli di colesterolo LDL e dell’eventuale progressione di aterosclerosi coronarica al momento del re-infarto.
Materiali e Metodi.Il presente è uno studio multicentrico retrospettivo che ha coinvolto 7 Ospedali “Hub”, sono stati arruolati pazienti consecutivi dimessi con diagnosi di MINOCA secondo la IV definizione universale di infarto che siano andati incontro a re-infarto durante il follow-up.
Risultati.Sono stati inclusi un totale di 54 pazienti (età 66±13).Rispetto ai pazienti MINOCA senza re-infarto (n=695), alla prima coronarografia i pazienti MINOCA con re-infarto mostravano meno frequentemente coronarie angiograficamente normali (37 vs 53%, p=0,032) e una maggiore prevalenza di aterosclerosi coinvolgente 3 vasi o il tronco comune (17% contro 8%, p=0,049).
24 pazienti (44%) con re-infarto sono stati sottoposti a nuova angiografia: il 25% presentava arterie coronarie normali,l'8% presentava lievi irregolarità luminali (stenosi<30%), il 21% presentava aterosclerosi coronarica moderata (stenosi 30-49%)e Il 46% mostrava aterosclerosi coronarica ostruttiva (stenosi≥50%).Tra i pazienti sottoposti a nuova angiografia (n=24), solo il 4% presentava livelli di colesterolo LDL inferiori a 55 mg/dL, in 12 (50%) è stata osservata progressione dell'aterosclerosi coronarica, che nel 73% dei casi ha richiesto un intervento di rivascolarizzazione, mentre il 33% di tali pazienti (n=8) ha manifestato un ulteriore evento cardiovascolare (morte, IMA, insufficienza cardiaca o ictus) al successivo follow-up.
Conclusioni. Nel presente studio, un paziente su due con re-infarto dopo MINOCA ha mostrato una progressione dell'aterosclerosi richiedente rivascolarizzazione nella maggior parte dei casi. Questi pazienti raramente presentavano livelli di colesterolo LDL al di sotto del target raccomandato e erano a rischio di ulteriori eventi cardiovascolari al follow-up, indicando una possibile sottostima del rischio cardiovascolare in questa popolazione.