Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C72

GLI EFFETTI DELLA CHIRURGIA BARIATRICA SUL PROFILO CARDIO-METABOLICO E SUL RIMODELLAMENTO CARDIACO

M. Ventura, F. GiofrÈ, S. LucÀ, M. C. Pelle, I. Zaffina, V. Forte, C. Cloro, M. Melina, S. Miceli, A. Sciacqua, C. Segura Garcia, G. CurrÒ, F. Arturi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, AO “SS ANNUNZIATA” COSENZA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, AOU “MATER DOMINI” CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO

Background: L’obesità si associa a rimodellamento cardiaco che esita in una ipertrofia del ventricolo sinistro a pattern prevalentemente concentrico. Al progredire del rimodellamento e della fibrosi, consegue la disfunzione meccanica ed elettrica del tessuto cardiaco, l’aumento della gittata cardiaca, del carico di lavoro miocardico e della pressione arteriosa media. Scopo: Valutare nei pazienti obesi sottoposti ad intervento di chirurgia bariatrica, come si modifica la funzione cardiovascolare al variare del profilo antropometrico e cardio-metabolico, a 6 e a 12 mesi dall’intervento. Metodi: Sono stati arruolati 26 pazienti obesi sottoposti ad intervento di chirurgia bariatrica. Tutti i pazienti sono stati caratterizzati dal punto di vista cardio-metabolico ed ecocardiografico, in basale, a 6 mesi e a 12 mesi dall’intervento. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: il primo gruppo (n° 8 pazienti) ha effettuato un follow-up a 6 mesi post-intervento; il secondo gruppo (n° 18 pazienti) a 12 mesi post-intervento. Risultati: Come atteso, nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico, si è osservato un miglioramento del profilo antropometrico e metabolico. Da un punto di vista cardiovascolare, l’analisi dei risultati ha rilevato un aumento significativo della frazione di eiezione (P<0.001) e del rapporto E/A (P<0.001) già a 6 mesi post-intervento; una riduzione dello spessore del setto interventricolare significativa a 6 mesi (P<0.001) e a 12 mesi (P<0.002) post-intervento, della massa ventricolare sinistra a 6 mesi (P=0.02) e a 12 mesi (P=0.05) post-intervento, ed una importante riduzione dello spessore di parete posteriore del ventricolo sinistro, sebbene non raggiunga la significatività statistica. Conclusioni: I nostri dati hanno evidenziato un incremento della funzione sistolica, della “compliance” diastolica ventricolare sinistra ed una riduzione del danno d’organo cardiaco subclinico. Pertanto, i risultati ottenuti dallo studio consentono di poter avanzare due ipotesi: in primo luogo, che i pazienti trattati con chirurgia bariatrica vadano incontro a rimodellamento ventricolare inverso; in secondo luogo, che possa esistere una correlazione tra il miglioramento del profilo di rischio cardio-metabolico e l’incremento della funzione ventricolare sinistra.