Scopo dello studio : Dai dati delle ultime LLGG ESC sulla sincope emerge che la prevalenza della sincope cardioinibitoria ( IIB secondo la classificazione VASIS ) al Tilt test ( TT) è dell’8% nella popolazione generale e 13% nei pazienti con TT positivo ( TT + )
Scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare a) la prevalenza del TT + con risposta cardioinibitoria ( IIB VASIS ) in una popolazione sottoposta correttamente a TT per sospetta sincope neuromediata riflessa, b) se presenti indicatori pre-test predisponenti, c) quanti pazienti ( pz ) con TT + con risposta IIB candidabili correttamente ad impianto di pacemaker ( PM )
Materiale e metodo : sono stati considerati 989 pz afferiti nel nostro laboratorio negli ultimi 6 anni per sospetta sincope neuromediata riflessa ( SNR ) e sottoposti con indicazione corretta a TT utilizzando il protocollo italiano. Da questa popolazione è stata estrapolata una casistica di pz con TT+ per sincope vasovagale. E’ stata valutata in questa casistica la prevalente del TT+ con risposta IIB VASIS. Sono stati ricercati all’analisi multivariata indicatori pre test predisponenti. In quanti pz infine vi è stata una corretta indicazione a PM
Risultati : Il TT + si è verificato in 641 pz ( 64.8% ). In questa casistica il TT+ è risultato nel 79 % dei pz con sospetta SNR tipica e nel 55 % dei pz con sospetta SNR atipica
Nei 641 pz con TT+ la prevalenza della risposta IIB è stata osservata nel 41.1 %. In particolare nel 59 % dei pz con SNR tipica e 29% dei pz con SNR atipica ( p 0.0001 )
All’analisi multivariata sono stati individuati come indicatori indipendentemente associati alla risposta IIB il sesso maschile ( HR 0.5981 p .0134 ), la sincope con trauma ( HR 3.1123 p .0015 ), la cardiopatia ipertensiva ( HR 2.9834 p.0058 )
I pz con TT+ IIB che avevano una corretta indicazione all’impianto di PM secondo LLGG ESC sono stati il 21 % ( 134 pz )
Conclusioni : la prevalenza della sincope cardioinibitoria nella nostra casistica è riultata maggiore ( 41 % ) rispetto ai dati della letteratura in precedenti coorti ( 13-16 % ) La percentuale di pz con corretta indicazione a PM è risultata di quasi 1 su 4 ( 21% ) Il trauma e la cardiopatia ipertensiva sembrano fattori indipendenti di risposta cardioinibitrice al TT utili per guidare la condotta diagnostico terapeutica