Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C57

LA DUPLICE TERAPIA ANTIAGGREGANTE NON È PREDITTORE DI TUTTE LE CAUSE DI SANGUINAMENTO AL FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE DOPO SCA: UNA SOTTOANALISI DELLO STUDIO PONTE-SCA

G. Citarelli, N. Locuratolo, G. De Martino, M. Resta, M. Sassara, G. Ricci, M. Cicala, A. Piscopo, M. Sanasi, P. Scicchitano, F. Lisi, T. Spadafina, D. Grande, P. Caldarola

Background. La duplice terapia antiaggregante (DAPT) ha importanti ripercussioni sugli outcomes clinici nelle coronaropatie. Tuttavia, il rischio di sanguinamento spesso impatta sulla somministrazione a lungo termine della DAPT. Lo scopo dello studio era di valutare i determinanti del rischio di sanguinamento dopo sindrome coronarica acuta (SCA).

Metodi. Si tratta di una sottoanalisi dello studio PONTE SCA. Lo studio PONTE SCA è uno studio prospettico, longitudinale, di coorte che ha arruolato pazienti dimessi da centri HUB della ASL BARI dopo rivascolarizzazione coronarica e/o SCA. I pazienti sono stati sottoposti a valutazione clinica a 30 gg, 3-, 6- e 12 mesi. I dati sono stati raccolti dopo l'inserimento in cartella clinica elettronica propria dello studio. I parametri antropometrici, clinici e farmacologici, strumentali e laboratoristci sono stati inclusi. I dati sono stati computati al fine di rilevare i maggiori determinanti di tutte le cause di sanguimenti a 1 anno di follow-up.

Risultati. Sono stati arruolati 2476 pazienti (77.4% maschi, età media: 67.2±12.0 anni). I trattamenti farmacologici sono stati ottimizzati durante le visite di follow-up. In relazione ai trattamenti anti-trombotici, il 92.1% dei pazienti persisteva in DAPT a 1 anno di follow-up. Il numero di pazienti in DAPT+anticoagulanti era 4.4%. La percentuale di tutte le cause di sanguinamento era del 2.2%. Le caratteristiche antropometriche (altezza [β: -0.04594 ± 0.01610, p=0.0044] e peso [β: -0.03043 ± 0.01035, p=0.033]), sesso maschile [β: -0.7008 ± 0.2818, p=0.0129], ed età [β: 0.02535 ± 0.01219, p=0.0376] erano i maggiori determinanti di tutte le cause di sanguinamento ma non erano confermati all'analisi multivariata di regressione (p=ns). La curva di Kaplan Meier evidenzia l'impatto dell'età su tutte le cause di sanguinamento (Figure 1). Nè la DAPT o la triplice terapia antiaggregante rimanevano associate a tutte le cause di sanguinamento ad 1 anno di follow-up.

 

Conclusioni. La DAPT a lungo termine non è un predittore di sanguinamento da tutte le cause in pazienti dimessi dopo SCA e/o rivascolarizzazione coronarica.