Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C39

PREDITTORI ECOCARDIOGRAFICI DI EVENTI ARITMICI MALIGNI IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI CON PROLASSO ARITMICO DELLA VALVOLA MITRALE.

P. Desalvo, A. Vairo, F. Piroli, L. Gaiero, F. Fioravanti, F. De Lio , M. Bellettini, N. Montali, G. Alunni, C. Giustetto, G. M. De Ferrari

Premessa: Il prolasso mitralico bilembo (MVP) è descritto in associazione ad eventi aritmici maggiori e morte cardiaca improvvisa (MI). L’ecocardiografia (TTE) è il mezzo migliore per la diagnosi di MVP e per l’analisi dell'attivazione elettrica del miocardio. L’obiettivo dello studio è di identificare nuovi predittori di eventi maligni nei pazienti con MVP ad alto rischio aritmico.

Metodi: Abbiamo condotto un’analisi retrospettiva, selezionando 22 pz presso il nostro Centro con MVP e profilo di rischio aritmico elevato. 6 di questi avevano un evento aritmico maggiore (5 SCD rianimate e una sincope cardiogena) che ha portato ad impianto di ICD (ICD-MVP), mentre 16 pazienti avevano burden aritmico senza eventi aritmici maggiori (A-MVP). Tutti i pazienti son stati sottoposti a TTE. L’esame consisteva nello studio della valvola mitrale e della contrazione ventricolare tramite l'imaging 2D, 3D, doppler tissutale e speckle-tracking.

Risultati: Il gruppo ICD-MVP, in confronto al gruppo A-MVP, ha presentato una maggiore lunghezza del lembo anteriore della mitrale (LAM) (28,6 mm,IQR: 24,1–31,1 mm; vs 21,4 mm,IQR: 20,4–24 mm; p= 0,03), un’area indicizzata dell’anello (MVA) maggiore (6,88 cm2/m2,IQR 6,27–7,87 cm2/m2 vs 5,44 cm2/m2,IQR: 4,93–6,15 cm2/m2,p= 0,02), un minor rapporto tra il diametro AP del MVA e la lunghezza del LAM (1,24, IQR: 1,21–1,41vs1,50,IQR 1,32–1,62; p= 0,049), maggiore S3 della parete inferolaterale basale (26 cm/s , IQR: 20,8–29,6 cm/s vs 14,2 cm/s,IQR 10,1–21,3 cm/s; p= 0,02) ed una maggiore dispersione elettro-meccanica (DM) dei segmenti basali (SB) e medio-ventricolari (MV) (128 ms,IQR: 125-131 ms; vs 58 ms,IQR 45–106 ms; p= 0,03). Il grado dell’insufficienza non è risultata correlata a A-MVP. I predittori di A-MVP secondo l’AUC delle curve ROC calcolate per ciascuno di questi cinque parametri, sono stati la lunghezza del LAM e la DM dei SB e MV. Sono stati calcolati i cut-off coi i migliori valori di sensibilità e specificità (>80%): 26 mm per la lunghezza del LAM, 122 ms per la DM dei SB e MV. Alla regressione logistica bivariata è stata confermata la lunghezza del LAM come predittore indipendente (p = 0,01), mentre la DM dei SB e MV ha mostrato un trend verso la significatività (p = 0,07).

Conclusioni: Abbiamo identificato 5 predittori di eventi aritmici maligni in una popolazione di pazienti con MVP ad alto rischio. La lunghezza del LAM e la DM dei SB e MV hanno presentato la miglior capacità predittiva.