Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C3

UN RARO ED ATIPICO EMATOMA DI TASCA ICD CONTENENTE PSEUDOCHILO

S. MaffÈ, P. Paffoni, L. Bergamasco, E. Facchini, E. Prenna, G. Careri, N. Franchetti Pardo, A. M. Paino, P. Dellavesa
DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA, DIVISIONE DI CARDIOLOGIA

L'ematoma sottocutaneo è una complicanza nel 2-9% di impianti di un device cardiaco. Nella maggior parte dei casi viene drenato o si riassorbe spontaneamente; se trascurato corre il rischio di infezione. Sappiamo che i casi di chilotorace e ancor più di pseudochilotorace sono un’evenienza rara, ma non sono mai stati documentati casi di accumulo di materiale chiliforme nelle tasche sottocutanee di devices cardiaci.Presentiamo il caso di un uomo di 60 anni, con sindrome da anticorpi antifosfolipidi ed artrite reumatoide, pregresso infarto miocardico acuto anteriore ed esiti di by pass aorto-coronarico, fibrillazione atriale parossistica, in terapia anticoagulante orale.Nel 12/20 impianto di ICD bicamerale (FE 33%) presso un altro centro, complicato da un ematoma della tasca, sottoposta a drenaggio chirurgico. In seguito ricomparsa di una vasta tumefazione in sede di tasca ICD, non dolente nè fastidiosa, e quindi tollerata senza più controlli medici. Dopo 7 mesi è giunto alla nostra osservazione con un quadro di scompenso cardiaco. Abbiamo evidenziato una vasta tumefazione in sede pettorale sinistra (fig 1), estesa fino al capezzolo, morbida, non dolente, non calda nè arrossata. Non febbre nè segni di infezione o flogosi (VES, PCR, procalcitonina e WBC normali). Abbiamo deciso di drenare la raccolta, viste le dimensioni. A livello della tasca del defibrillatore, abbiamo praticato una piccolo incisione con fuoriuscita di 100ml di liquido color oro, inodore (fig 2), senza evidenza nella tasca di materiale ematico. La cassa dell’ICD è stata reinserita nella tasca avvolta con busta antibatterica a rilascio di rifampicina, senza ulteriori complicanze. L’esame chimico-fisico mostra un liquido torbido, color oro, densità di 1020, ph 8,5, elevato contenuto di proteine (>400 g/l), assenza di glucosio. L’esame microscopico evidenzia isolati leucociti, rare emazie immerse in materiale mucoide; non si tratta di pus, la ricerca culturale è risultata negativa per crescita batterica. La concentrazione di colesterolo è 704 mg/dl, i trigliceridi 80 mg/dl (I valori plasmatici di colesterolemia sono 91mg/dl,i trigliceridi 48 mg/dl). L’analisi citologica ha mostrato un tappeto di macrofagi ripieni di colesterolo(fig 3).Tali evidenze depongono per la diagnosi di pseudochilo, formatosi per la degradazione di un ematoma lasciato intonso in una cavità chiusa per più di 6 mesi. Questo è il primo caso in cui sia documentata la presenza di materiale chiliforme in una tasca ICD.