Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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C28

IMPATTO FINANZIARIO DEI DISPOSITIVI TAVI DI NUOVA GENERAZIONE: RISULTATI DAGLI STUDI ITALIANI OBSERVANT I E II

P. D’Errigo, A. Marcellusi, M. Barbanti, F. Biancari, G. Tarantini, G. Baglio, C. Tamburino, S. Rosato, F. Seccareccia

Obiettivi-Stimare l’impatto finanziario dell’uso di dispositivi per l’impianto trascatetere di valvola aortica (TAVI) di nuova generazione rispetto ai dispositivi di vecchia generazione

Background-La TAVI sta diventando il trattamento standard della stenosi aortica severa in pazienti anziani sintomatici e viene sempre più spesso offerta anche a pazienti più giovani e a basso rischio. L'uso di risorse per le TAVI è diventato un focus importante per l'elevata probabilità di riammissioni ospedaliere, ma non è chiaro se a medio termine le riammissioni post TAVI contribuiscano a una % significativa dei costi complessivi per il SS

Metodi-È stato sviluppato un modello probabilistico di Markov per stimare l’impatto sui costi dell'introduzione di dispositivi TAVI di nuova generazione, calcolato come differenza assoluta tra una coorte di 6.000 pazienti trattati con i dispositivi più recenti e la stessa coorte trattata con dispositivi di vecchia generazione. Le probabilità di transizione e i costi di ospedalizzazione sono stati valutati nei pazienti arruolati negli studi OBSERVANT I e II; sono stati confrontati 1898 pazienti trattati con dispositivi di vecchia generazione e 1417 trattati con dispositivi di nuova generazione. Gli esiti sono stati aggiustati con una procedura propensity score (PS) con appaiamento

Risultati-il PS ha permesso di individuare 853 coppie con caratteristiche di base ben bilanciate. L’EuroSCORE II medio (6.6 vs. 6.8; p=0.76) e l’età media (82.0 vs 82.1; p=0.62) dei pazienti TAVI trattati con dispositivi di vecchia e nuova generazione erano simili. L’uso dei dispositivi di nuova generazione ha portato una significativa riduzione delle ri-ospedalizzazioni (-30.5% re-interventi, -25.2% ri-osp. maggiori e -30.8% ri-osp. minori) e della mortalità (-20%). Queste riduzioni sono risultate associate a risparmi significativi nell’arco di 1 anno (−€4.1 milioni in termini di costi diretti e −€19.7 milioni considerando i costi aggiuntvi dei disositivi). La quota maggiore di riduzione è dovuta alle ri-ospedalizzazioni che, nell’analisi economica che non tiene conto del costo dei dispositivi, coprono il 79% della riduzione totale

Conclusioni-Dopo l’aggiustamento per le caratteristiche basali, i pazieti sottoposti a TAVI con dispositivi di nuova generazione hanno un rischio più basso di morte e ri-ospedalizzazione. Queste riduzioni portano a risparmi significativi a 1 anno, principalmente a causa della riduzione dei costi di ri-ospedalizzazione