Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

DIFFERENTI PREDITTORI CLINICI DI FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE PRIMARIA PRECOCE E TARDIVA: RISULTATI DELLO STUDIO PREDESTINATION

Dusi Veronica Torino (To) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Toracico E Cardiovascolare, Città Della Salute E Della Scienza, Dipartimento Di Scienze Mediche, Università Di Torino | Baldi Enrico Pavia (Pv) – Dipartimento Di Cardiologia, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo | Ruffinazzi Marta Pavia (Pv) – Dipartimento Di Medicina Molecolare, Unità Di Cardiologia, Università Degli Studi Di Pavia | Camporotondo Rita Pavia (Pv) – Unità Di Di Terapia Intesiva Coronarica, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo | Angelini Filippo Torino (To) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Toracico E Cardiovascolare, Città Della Salute E Della Scienza, Torino | Peano Vanessa Torino (To) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Toracico E Cardiovascolare, Città Della Salute E Della Scienza, Dipartimento Di Scienze Mediche, Università Di Torino | Picollo Cristina Torino (To) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Toracico E Cardiovascolare, Città Della Salute E Della Scienza, Dipartimento Di Scienze Mediche, Università Di Torino | Cipriani Alberto Padova (Pd) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Di Scienze Cardiologiche, Toraciche E Vascolari, Università Di Padova | Cerea Paolo Milano (Mi) – Irccs Istituto Auxologico Italiano, Centro Per Le Aritmie Cardiache Di Origine Genetica E Laboratorio Di Genetica Cardiovascolare | Cacciavillani Luisa Padova (Pd) – Divisione Di Cardiologia, Dipartimento Di Scienze Cardiologiche, Toraciche E Vascolari, Università Di Padova | Noussan Patrizia Torino (To) – Divisione Di Cardiologia, Ospedale San Giovanni Bosco, Torino | Dossi Filippo Sassari (Ss) – Soc Cardiologia, Ospedale Civile S. Annunziata | Sanna Tommaso Roma (Ro) – Unità Di Cardiologia Intensiva, Polo Di Scienze Cardiovascolari E Toraciche, Fondazione Policlinico Gemelli, Roma | D’Acunto Giulia Pavia (Pv) – Dipartimento Di Medicina Molecolare, Unità Di Cardiologia, Università Degli Studi Di Pavia | Caputo Maria Luce Lugano (Lugano) – Divisione Di Cardiologia, Fondazione Cardiocentro Ticino | Auricchio Angelo Lugano (Lugano) – Divisione Di Cardiologia, Fondazione Cardiocentro Ticino | Kotta Maria Christina Milano (Mi) – Irccs Istituto Auxologico Italiano, Centro Per Le Aritmie Cardiache Di Origine Genetica E Laboratorio Di Genetica Cardiovascolare | Gnecchi Massimiliano Pavia (Pv) – Dipartimento Di Medicina Molecolare, Unità Di Cardiologia, Università Degli Studi Di Pavia, Unità Di Di Terapia Intesiva Coronarica, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo | Crotti Lia Milano (Mi) – Irccs Istituto Auxologico Italiano, Centro Per Le Aritmie Cardiache Di Origine Genetica E Laboratorio Di Genetica Cardiovascolare, Dipartimento Di Medicina E Chirurgia, Università Di Milano Bicocca | Schwartz Peter J Milano (Mi) – Irccs Istituto Auxologico Italiano, Centro Per Le Aritmie Cardiache Di Origine Genetica E Laboratorio Di Genetica Cardiovascolare

Introduzione: Pochi studi hanno valutato i fattori di rischio di  fibrillazione ventricolare (FV) prima della riperfusione durante un primo infarto miocardico acuto (IMA). Importanti parametri quali kaliemia, pressione arteriosa (PA) e frequenza cardiaca (Fc) alla presentazione non sempre sono stati considerati. Inoltre, non sono mai state indagate eventuali differenze in base al tempo intercorso tra esordio dei sintomi ed FV.  

Obiettivi: valutare i predittori  di FV primaria nei pazienti PREDESTINATION (PRimary vEntricular fibrillation and suDden dEath during a firST myocardIal iNfArcTION) differenziando anche tra FV precoce (<60 min dai sintomi) e tardiva (>60 min).  Una FV precoce ha maggiori probabilità di causare una morte improvvisa (MI) prima dell’arrivo dei soccorsi.

Pazienti e metodi: PREDESTINATION è uno studio caso-controllo (1:2 appaiati per sesso ed età), prospettico, multicentrico, che arruola pazienti di 18-80 anni con un primo IMA, complicato (casi) o non complicato (controlli) da FV prima della riperfusione. 

Risultati: Sono stati analizzati 1478 pazienti: età media 59 anni, 83% maschi, 36% casi. L'analisi multivariata (regressione logistica) su tutta la popolazione (c-statistic= 0.74) ha identificato 8 predittori indipendenti di FV primaria: fibrillazione atriale come ritmo di presentazione (OR 4.61), kaliemia ≤3.5 mEq/L (OR 2.8), Fc≥90 bpm (OR 2.25), familiarità di I grado per MI (OR  2.08), sede anteriore dell’infarto (OR 1.54), inattività fisica (OR 1.59), PA sistolica alla presentazione (OR 0.98 per ogni mmHg) e familiarità di I grado per coronaropatia/infarto (OR 0.71).   Per 405 casi (184 FV precoce e 221 tardiva) era noto il tempo sintomi-FV.  I predittori di FV precoce sono risultati 6, con perdita di significatività dell’ inattività fisica e della familiarità per coronaropatia/infarto, incremento dell’ OR della familiarità per MI a 2.85 (IC al 95%: 1.6-5.08), e del c-statistic del modello a 0.80. Tra i 6 predittori di FV tardiva, invece, non sono stati confermati la sede anteriore dell’IMA e la familiarità per MI (c-statistic= 0.7).  

Conclusioni: Lo studio ha identificato 8 predittori indipendenti di FV primaria. La familiarità di I grado per MI è un potente predittore indipendente di FV precoce, ma non di FV tardiva, suggerendo che la predisposizione genetica svolga un ruolo determinante soltanto nei casi di FV che insorgono precocemente e dunque l’opportunità di una indagine genetica specifica in questi pazienti.