Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

C1

RUOLO DELL'ACCOPPIAMENTO ELETTRO-MECCANICO ATRIALE NELLA PREDIZIONE DI RECIDIVA DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE DOPO ABLAZIONE TRANSCATETERE

V. Barletta, D. Spatafora, F. Gentile, M. Parollo, L. Mazzocchetti, G. Zucchelli, M. G. Bongiorni
AOUP, AOUP, AOUP, AOUP, AOUP, AOUP, AOUP

BACKGROUND La fibrillazione atriale (FA) determina un rimodellamento elettrico e strutturale degli atri la cui entità è associata a un tasso di recidiva più elevato dopo l'ablazione transcatetere. Recentemente, è stato introdotto un nuovo parametro ecocardiografico derivato dal Doppler tissutale (TDI), chiamato PA-TDI, utilizzato per valutare il tempo di attivazione atriale totale come surrogato non invasivo della fibrosi e del rimodellamento atriale. Lo scopo dello studio è quello di indagare il ruolo dell'intervallo PA-TDI come predittore di rischio di recidiva della aritmia dopo procedura di ablazione. METODI Nel nostro studio sono stati prospetticamente arruolati pazienti consecutivi con FA persistente e parossistica non responsivi alla terapia medica indirizzati presso il nostro Centro per eseguire procedure di ablazione con radiofrequenze o crioablazione, in accordo con le Linee Guida contemporanee. In tali pazienti è stato eseguito un esame ecocardiografico transtoracico completo, con inclusa la valutazione dell’intervallo PA-TDI, prima della procedura e una rivalutazione di tale parametro post-procedura. RISULTATI Da ottobre 2018 a Maggio 2020, sono stati arruolati 221  pazienti (età media 60 anni, 74% maschi, BSA medio 1,96, BMI medio 26,4, Frazione di Eiezione media 60,1%) sintomatici per FA, sottoposti a procedura di ablazione (prima procedura o re-do). In 168 di essi è stato misurato il PA-TDI laterale post-procedura di ablazione. Durante il follow-up (media 16 mesi), il 25% dei pazienti ha presentato recidiva della aritmia al di fuori del periodo di blanking. Confrontando con i pazienti che non hanno avuto recidiva, i pazienti con recidiva presentano mediante un intervallo PA-TDI post-procedurale tendenzialmente più lungo (139,6 msec vs 153,9 msec rispettivamente). Alla analisi multivariabile solo il PA-TDI post-procedura e gli interventi re-do sono risultati essere predittori indipendenti di recidiva di FA. Un cut-off di PA-TDI > 144msec identifica i pazienti a rischio di recidiva di FA postablazione con sensibilità 58,7% e specificità 73,5% (AUC 0.697). CONCLUSIONI L’intervallo PA-TDI è un predittore indipendente di recidiva di FA post-ablazione transcatetere, facilmente ottenibile con uno studio ecocardiografico, esame a basso costo, riproducibile ed accessibile anche in centri periferici.