Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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Risposta Paradossa durante Ecostress Dobutamina: descrizione di un caso clinico

Cariello Francesco Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Bencardino Giuseppe Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Sacra Cosimo Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Romano Andrea Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Trigiani Giuseppe Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Ienco Vincenzo Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Macrì Lucrezia Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Gioia Maria Assunta Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Deietti Giuseppe Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica | Ventura Giorgio Belvedere Marittimo (Cosenza) – Istituto Ninetta Rosano – Tirrenia Hospital – Uo Cardiologia-Utic-Emodinamica

Introduzione: L’Ecostress Dobutamina (DSE) è un test largamente utilizzato nella diagnosi di cardiopatia ischemica. Scopo del seguente lavoro è quello di descrivere un caso clinico con comportamento non comune. Descrizione: Donna di 63 anni con dispnea per sforzi lievi e storia di SCA-NSTEMI 5 anni prima con riscontro alla Angiografia Coronarica (AC) di coronaropatia trivasale, trattata con PCI + stent (DES) di coronaria destra (CDX), non trattata malattia subocclusiva di Primo Marginale Ottuso (MO1), ed occlusione cronica di Arteria Interventricolare Anteriore (IVA). Si decide di eseguire DSE. Nel corso della infusione di 20 mcg/Kg/min la paziente riferiva dispnea e veniva documentata bradicardia paradossa (BP) all’ECG in assenza di alterazioni ST, con comparsa di acinesia dei segmenti postero-laterali basali e medi e peggioramento della ipocinesia inferiore presente in condizioni basali all’Ecocardiocramma (EC). La BP e le alterazioni della cinesi ventricolare (VCA) non rispondevano alla somministrazione di Atropina (1+1 mg) mentre la somministrazione di 240 mg di Aminofillina (AM) riportavano ai valori basali la FC e la VCA. L’AC dimostrava pervietà della CDX con presenza di circolo collaterale per IVA ed MO1 occlusi. Discussione: Questo caso si caratterizza per la presenza di un duplice paradosso: la BP e la Atropino-Resistenza (AR). La BP durante DEB, come dimostrato in precedenti studi, si manifestava nell’8% dei casi, con evidenza di Malattia Coronarica significativa nel 57% dei casi. La BP è espressione di ischemia solo in poco più della metà dei pazienti nel resto dei casi appariva riferibile al riflesso di Bezold-Jarish, riflesso vagale determinato dalla stimolazione dei meccanorecettori intracardiaci. Nel nostro caso la presenza di AR sembra escludere la possibilità che la bradicardia sia da ricondurre a suddetto riflesso. La comparsa di Bradicardia paradossa durante DSE è una complicanza rara e può portare alla interruzione prematura del test con risultati non conclusivi. Nel nostro caso la BP e l’AR avvalorano la positività del test  anche in considerazione della risposta all’AM antagonista della Adenosina che si accumula durante ischemia. Conclusioni: Questa risposta non comune al DSE dove la AR e la risposta alla AM oltre alla BP potrebbe individuare pazienti con severa coronaropatia in cui la risposta ischemica è determinata dall’accumulo di adenosina piuttosto che da un riflesso vagale che risponde alla somministrazione di atropina.