Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P289

EYESHOT DEI CASI DI AMILOIDOSI CARDIACA PRESENTATISI AD UNA UO DI CARDIOLOGIA DEL CENTRO-ITALIA NEL 2021

S. D'Agostino, G. Gizzi, V. M. Parato
CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO

Introduzione. L’amiloidosi cardiaca aTTR-correlata, determinata dall’accumulo di proteine fibrillari insolubili derivate dal misfolding della transtiretina, è una patologia spesso sottodiagnosticata, soprattutto quando il coinvolgimento neurologico è assente o di lieve entità. L’ecocardiografia transtoracica rappresenta il primo fondamentale step nell’iter diagnostico. Abstract. Nel corso dell’anno 2021 sono afferiti alla nostra unità operativa di Cardiologia un totale di 9 pazienti con quadro ecocardiografico di cardiopatia ipertrofica suggestivo di patologia di tipo infiltrativo. Di questi pazienti l’89% era di sesso maschile (8 su 9), con età compresa tra 60 e 88 anni (età media pari a 72 anni). La clinica di presentazione era un quadro di scompenso cardiaco in 5 casi (55% del totale), storm aritmico in 1 caso, nota storia di polineuropatia amiloidotica in 1 caso ed in 2 casi si è trattato di riscontro occasionale in pazienti che hanno richiesto una valutazione cardiologica per altre motivazioni. L’ECG in 12 derivazioni ha documentato aritmia da fibrillazione atriale in 4 casi su 9 (44%) e ritmo sinusale nei restanti 5 casi (56%). L’ecocardiografia transtoracica ha evidenziato ipertrofia ventricolare sinistra con aspetto granular sparkling del SIV nella totalità dei pazienti, con indici di funzione sistolica globale conservati in 4 casi su 9 (44%), moderatamente ridotti in 3 casi su 9 (33%) e severamente ridotti nei restanti 2 casi (22%). In tutti i pazienti era presente disfunzione diastolica, con pattern di tipo restrittivo in 4 casi su 9 (44%). In 7 pazienti veniva eseguita scintigrafia miocardica con DPD, che ha confermato quadro compatibile con il sospetto di amiloidosi aTTR in 6 casi (Perugini Score = 2), nei restanti 2 pazienti non è stato proseguito l’iter diagnostico per quadro clinico compromesso da severe comorbidità. Allo stato attuale è stata posta conferma diagnostica di amiloidosi aTTR tramite biopsia in 2 pazienti; in un terzo paziente è stato eseguito prelievo bioptico in corso di analisi; 1 paziente è in terapia con Patisiran. Conclusioni: l’amiloidosi cardiaca rappresenta una condizione clinica di frequente riscontro soprattutto nella popolazione anziana. Alla luce delle più recenti strategie terapeutiche risulta di fondamentale importanza una corretta e precoce diagnosi eziopatogenetica.