Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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C40

IL “FINGER TEST” TRIDIMENSIONALE: UN NUOVO METODO ECOCARDIOGRAFICO PER INDIVIDUARE IL MIGLIOR SITO DI ACCESSO DURANTE LA PROCEDURA NEOCHORD.

A. Vairo, G. Alunni, L. Franchin, F. Fortuni, L. Gaiero, P. Desalvo, S. Avondo, M. Marro, V. Sebastiano, G. M. De Ferrari, M. Rinaldi, S. Salizzoni

Premessa: La procedura di NeoChord consiste nell’ impianto trans-ventricolare a cuore battente di corde per il trattamento dell’insufficienza mitralica severa degenerativa da prolasso e si effettua utilizzando un dispositivo dedicato (DS 1000, NeoChord, Inc. St. Louis Park, MN). L'uso dell'ecocardiografia trans-esofagea (TEE) è fondamentale per guidare la procedura. Le immagini bidimensionali (2D), completate con la visione bi-planare simultanea, sono utilizzate per seguire in tempo reale il chirurgo, che con il dito cerca il corretto sito di accesso (“finger test” [FT]). Il sito desiderato si trova sulla parete infero-laterale medio-distale (PIL) del ventricolo sinistro (VS), tra i muscoli papillari (MP), al di sotto della loro inserzione sulla parete del VS. La simulazione dell’accesso aiuta gli operatori a valutare la distanza di sicurezza dai MP per ridurre al minimo il rischio di danno dell'apparato sotto-valvolare durante l'inserimento del dispositivo. Abbiamo voluto confrontare un nuovo metodo 3D con quello 2D in termini di sicurezza e di miglior localizzazione del sito di ingresso.

Metodi: Durante la procedura il FT è stato eseguito sotto guida ecocardiografica 2D con visione bi-planare simultanea. Il test è stato completato utilizzando il TEE 3D posizionando il volume campione sulla proiezione bi-commissurale in modo da comprendere i MP e l'apice. Il volume 3D risultante è stato successivamente modificato per visualizzare il VS dall'alto (vista chirurgica) e facilitare la localizzazione della pressione digitale da parte del chirurgo sulla parete del VS. Abbiamo chiesto separatamente al primo operatore, al secondo operatore ed allo specializzando di cardiochirurgia, di valutare la posizione del dito del chirurgo, in termini di posizione desiderata e sicurezza di accesso, sia con il metodo 2D che con il metodo 3D, per valutare la concordanza tra operatori.

Risultati: Da marzo 2019 a settembre 2021 sono stati eseguiti 42 casi utilizzando il FT con metodo 3D senza complicazioni legate all'accesso. Per quanto riguarda la scelta del sito di ingresso, la percentuale di concordanza tra gli operatori è stata maggiore utilizzando il 3D rispetto al FT 2D [82 + 21% Vs 59% + 29%, IC 95%, p: 0 ,04].

Conclusioni: Il FT 3D è facile da eseguire e riduce la variabilità tra gli operatori nell'interpretazione delle immagini, facilitando i chirurghi nella scelta del sito di ingresso in termini di localizzazione anatomica e sicurezza.