INTRODUZIONE
Le protesi biologiche sono sempre più utilizzate nei pazienti giovani per evitare la terapia anticoagulante. La bioprotesi aortica Edwards Inspiris è estremamente promettente in questa popolazione poiché ha mostrato una ridotta calcificazione dei lembi protesici negli studi preclinici e clinici. Tuttavia pochi dati sono disponibili nei pazienti di età inferiore ai 65 anni. Questo studio indaga quindi la performance emodinamica e gli outcome clinici della bioprotesi Inspiris in pazienti di età < 50 anni.
METODI E RISULTATI
Tra maggio 2018 e dicembre 2021, 58 pazienti di età compresa tra 41 +/- 7,85 anni sono stati sottoposti a sostituzione valvolare aortica con la bioprotesi Edwards Inspiris presso il nostro istituto. Di questi 23 (39,65%) avevano meno di 40 anni e 7 (12,06%) avevano un BMI superiore a 30 kgm2. Un approccio mininvasivo è stato utilizzato in tutti i pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica isolata. Differenti procedure associate sono state eseguite in 25 pazienti (43,10%). Inoltre 10 pazienti (17,24%) erano già stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico. Due pazienti sono morti (3,45%). Le complicazioni maggiori includevano sanguinamento (4), insufficienza respiratoria (1) e BAV richiedente PMK (1). Il follow up medio è stato di 26,60 +/- 11,29 mesi (range 2-43). Complicanze tardive includevano endocardite (2) meritevole di un nuovo intervento. Non si sono verificati eventi tromboembolici, trombosi valvolare o casi di SVD. Al follow-up tutti i pazienti tranne uno hanno riportato un miglioramento significativo della loro sintomatologia e della qualità della vita (il 96,29% è in classe NYHA ≤ II). L'intervallo medio per tornare ad un'attività quotidiana normale è stato di 5,37±3,3 mesi.
CONCLUSIONE
Il nostro studio dimostra un'eccellente profilo emodinamico della bioprotesi e riporta risultati clinico-strumentali incoraggianti in una coorte di pazienti molto giovani. Sono tuttavia necessari ulteriori studi con un follow-up più lungo.INTRODUZIONE
Le protesi biologiche sono sempre più utilizzate nei pazienti giovani per evitare la terapia anticoagulante. La bioprotesi aortica Edwards Inspiris è estremamente promettente in questa popolazione poiché ha mostrato una ridotta calcificazione dei lembi protesici negli studi preclinici e clinici. Tuttavia pochi dati sono disponibili nei pazienti di età inferiore ai 65 anni. Questo studio indaga quindi la performance emodinamica e gli outcome clinici della bioprotesi Inspiris in pazienti di età < 50 anni.
METODI E RISULTATI
Tra maggio 2018 e dicembre 2021, 58 pazienti di età compresa tra 41 +/- 7,85 anni sono stati sottoposti a sostituzione valvolare aortica con la bioprotesi Edwards Inspiris presso il nostro istituto. Di questi 23 (39,65%) avevano meno di 40 anni e 7 (12,06%) avevano un BMI superiore a 30 kgm2. Un approccio mininvasivo è stato utilizzato in tutti i pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica isolata. Differenti procedure associate sono state eseguite in 25 pazienti (43,10%). Inoltre 10 pazienti (17,24%) erano già stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico. Due pazienti sono morti (3,45%). Le complicazioni maggiori includevano sanguinamento (4), insufficienza respiratoria (1) e BAV richiedente PMK (1). Il follow up medio è stato di 26,60 +/- 11,29 mesi (range 2-43). Complicanze tardive includevano endocardite (2) meritevole di un nuovo intervento. Non si sono verificati eventi tromboembolici, trombosi valvolare o casi di SVD. Al follow-up tutti i pazienti tranne uno hanno riportato un miglioramento significativo della loro sintomatologia e della qualità della vita (il 96,29% è in classe NYHA ≤ II). L'intervallo medio per tornare ad un'attività quotidiana normale è stato di 5,37±3,3 mesi.
CONCLUSIONE
Il nostro studio dimostra un'eccellente profilo emodinamico della bioprotesi e riporta risultati clinico-strumentali incoraggianti in una coorte di pazienti molto giovani. Sono tuttavia necessari ulteriori studi con un follow-up più lungo.