Introduzione: Tra i pazienti ricoverati in ospedale per scompenso cardiaco, la prevalenza di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF) è in progressivo aumento. La fibrillazione atriale (FA) può portare al peggioramento della funzione cardiaca e ai sintomi dell'insufficienza cardiaca. Lo scopo di questa osservazione è stata di valutare le differenze sul decorso e sui risultati clinici nei pazienti ricoverati in ospedale per un episodio di FA parossistica e una preesistente HFpEF, rispetto a quelli con FA parossistica senza insufficienza cardiaca.
Metodi: Sono stati valutati retrospettivamente 126 pazienti ricoverati consecutivamente nella nostra Unità di Cardiologia da gennaio 2017 a dicembre 2020 per FA parossistica. Di questi, 67 si sono presentati senza insufficienza cardiaca, 59 con una HFpEF precedentemente nota. Per ciascun paziente sono state raccolte le caratteristiche demografiche e cliniche, le comorbilità, i dati strumentali e gli esiti clinici (percentuale di aritmia cardiovertita, durata del ricovero). Per esaminare la relazione tra le caratteristiche dei pazienti e gli esiti clinici, sono stati eseguiti il ??test di Student o il test del chi-quadrato.
Risultati: i pazienti con FA e HFpEF erano significativamente più anziani (76,7 vs 72,9 a.) e presentavano più comorbidità (in media 4 vs 3 morbilità) rispetto ai pazienti con FA senza scompenso. Il ricovero è stato significativamente più lungo (in media 6 vs 5 giorni) per il gruppo HFpEF rispetto al gruppo di pazienti senza scompenso. La percentuale di FA cardiovertita è stata significativamente più bassa nel gruppo HFpEF (66,2%) rispetto a quello senza scompenso (86,6%). L'età è risultata significativamente correlata alla durata dell'ospedalizzazione nei pazienti con scompenso, ma non nei pazienti senza scompenso. Invece la comorbilità non è stata correlata ai giorni di ricovero nei pazienti con scompenso, mentre è stata significativamente correlata nei pazienti senza scompenso. Infine, la percentuale di aritmia cardiovertita è stata correlata al numero di comorbidità, sia nei pazienti con scompenso sia in quelli senza scompenso
Conclusioni: i nostri pazienti ricoverati per una FA di nuova insorgenza e HFpEF nota presentavano esiti clinici peggiori rispetto ai pazienti con FA senza scompenso. Questi esiti peggiori sembrano almeno in parte essere correlati alle differenze di età tra i due gruppi.