Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P388

CARATTERISTICHE DELLA PLACCA CORONARICA ASSOCIATE CON EVENTI CARDIOVASCOLARI MAGGIORI TRA PAZIENTI E LESIONI CON ATEROSCLEROSI. REVISIONE SISTEMATICA E META-ANALISI DELLA LETTERATURA

G. Gallone, M. Bellettini, M. Gatti, F. Bruno, L. Scudeler, V. Cusenza, A. Lanfranchi, A. Angelini, O. De Filippo, M. Iannaccone, F. Prati, I. Porto, G. Pontone, A. Depaoli, T. Usmiani, F. D’Ascenzo, G. M. De Ferrari, J. Forni

Background. L’utilità clinica delle caratteristiche di placca coronarica (CPC) per guidare l’intensificazione della terapia medica o la rivascolarizzazione di lesioni non limitanti il flusso rimane incerta. 

Metodi. Sono stati sistematicamente interrogati i database MEDLINE, EMBASE e Cochrane per la ricerca di studi che valutassero l'associazione delle CPC con gli eventi cardiovascolari maggiori (MACE) sia a livello di paziente sia a livello di lesione. Le seguenti CPC sono state studiate: elevato burden di placca, ridotta area luminale minima, fibroateroma con thin-cap, elevato indice di burden lipidico, bassa attenuazione, spotty calcification, napkin ring sign,rimodellamento positivo.

Risultati. Sono stati inclusi trenta studi (21 retrospettivi, 9 prospettici) con 30.369 pazienti. Le CPC sono state valutate mediante tecniche intravascolari invasive in 9 studi (OCT = 4, imaging IVUS = 3, NIRS-IVUS = 2) e mediante tomografia computerizzata coronarica (CCTA) in 21 studi. Le CPC sono risultate tutte significativamente predittive di MACE sia tra i pazienti sia tra le lesioni coronariche, anche considerando soltanto i dati aggiustati. Per ogni CPC, la predittività è risultata più elevata per preditte i MACE lesione-specifici (intervallo HR 3,2-16,8) rispetto ai MACE paziente-specifici (intervallo HR 1,8-4,1). L’accuratezza è risultata da modesta a moderata per la maggior parte delle CPC per gli eventi paziente-specifici (AUC per MACE compresa tra 0,53 e 0,84) e da moderata a buona per la maggior parte delle CPC per gli eventi lesione-specifici (AUC per MACE compresa tra 0,71 e 0,83). Le placche con più di una CPC sono risultate avere la più elevata accuratezza per i MACE lesione-specifici (AUC 0,87, IC 95% 0,84-0,90). La sensibilità delle CPC per i MACE lesione-specifici è risultata variare tra il 40% e il 63% e la specificità tra il 73% e il 98%. Poiché la prevalenza di CPC tra le placche è risultata bassa (dal 3% al 28%), il valore predittivo positivo per i MACE a livello di lesione è risultato modesto (dall’1% al 26%).

Conclusioni. La caratterizzazione mediante CCTA e imaging intravascolare delle CPC fornisce valore prognostico indipendente tra i pazienti e le lesioni aterosclerotiche. Tuttavia, la modesta sensibilità ed il modesto valore predittivo positivo osservati per tutte le CPC sembrano suggerire un valore clinico modesto, soprattutto per predire eventi lesioni specifiche (PROSPERO: CRD42021251810).